Cookie Consent by Free Privacy Policy website Elica e Fondazione Ermanno Casoli presentano Visionair by Labics al Fuorisalone 2018
april 18, 2018 - Elica

Elica e Fondazione Ermanno Casoli presentano Visionair by Labics al Fuorisalone 2018

Fabriano, 28 marzo – Al Fuorisalone 2018, #elica - società multinazionale leader mondiale nel settore delle cappe da #cucina -, in collaborazione con la Fondazione Ermanno Casoli, racconta la propria filosofia di innovazione e #design con l’installazione Visionair realizzata dallo studio di architettura Labics, a cura di Marcello Smarrelli. Dal 17 aprile, all’interno della mostra ‘House-in- motion‘ di Interni, i visitatori potranno immergersi in un’esperienza sensoriale suggestiva che svelerà un nuovo e inaspettato modo di vivere la #cucina. 

L’opera Visionair si ispira ai valori distintivi del brand #elica, che da sempre pone al centro della propria vision uno sguardo al futuro e il coraggio di esplorare mondi nuovi, con una particolare attenzione ai linguaggi del contemporaneo, grazie anche all’attività decennale della Fondazione Ermanno Casoli. Con l’innovativo piano aspirante NikolaTesla, l’azienda capovolge il punto di vista in #cucina portando una vera e propria rivoluzione in questo ambito. Da una riflessione su questa straordinaria innovazione, nasce l’installazione pensata da Labics per sorprendere il mondo del #design che si riunisce per l’appuntamento più atteso dell’anno.

L’installazione #visionair rappresenta il continuo percorso di innovazione di #elica, non solo nella #tecnologia, ma anche nel #design, verso una più semplice e intuitiva interazione delle persone con i prodotti” ha dichiarato Francesco Casoli, Presidente di #elica. “Abbiamo scelto il contesto del Fuorisalone per proporre la nostra interpretazione della cottura che diventa esperienza, rappresentata dal piano aspirante NikolaTesla, in modo originale ed indimenticabile.”

Visionair si impone all’interno della Cà Granda nell’università degli Studi di #Milano: una struttura moderna a prisma composta di moduli di acciaio riflettenti che, avvicinandosi, si rivela, lasciando percepire la presenza di uno spazio inusuale al suo interno, invitando le persone ad entrare in una dimensione surreale e capovolta della realtà. L’atto di varcare una soglia allude all’immaginario della casa, che accoglie e protegge. Ma è anche metafora di una grande porta, attraverso cui poter accedere all’universo innovativoElica. 

La ricerca di Labics – sottolinea Marcello Smarrelli direttore artistico della Fondazione Ermanno Casoli e curatore del progetto – il cui nome richiama l’idea di un laboratorio come luogo di circolazione di idee, tende ad un’architettura che si fa territorio instaurando relazioni dialettiche con lo spazio, che diviene così un campo aperto di possibilità, con un approccio molto vicino a quello dell’arte contemporanea.”