Cookie Consent by Free Privacy Policy website Stati Generali Idrogeno, Napoli 15 - 18 dicembre 2015
dicembre 18, 2015 - European Fuel Cell

Stati Generali Idrogeno, Napoli 15 - 18 dicembre 2015

TECNOLOGIE A #idrogeno E CELLE A COMBUSTIBILE PRESTO NELLE NOSTRE CASE #idrogeno VETTORE ENERGETICO, ULTIMO TRENO DA NON PERDERE -

Sono passati quasi due anni dalla prima edizione degli stati generali del 13 dicembre 2013 sulle potenzialità dell’applicazione delle celle a combustibile e dell’idrogeno sia nei trasporti che nello stazionario. Gli ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione al 2050 fissati dall’Unione Europea non potranno mai essere raggiunti se non ricorrendo in maniera massiccia a combustibili alternativi. Il progetto “Mobilità #idrogeno Italia” ha l’obiettivo di affiancare le autorità competenti nella definizione di un Piano nazionale per lo sviluppo delle infrastrutture di rifornimento di #idrogeno per i trasporti all’orizzonte 2025, che il governo italiano é tenuto a presentare alla Commissione europea entro il 18 novembre 2016, come previsto dalla direttiva sullo sviluppo del mercato dei combustibili alternativi 2014/94/UE. Università, aziende ed enti locali aderiscono a quest’importante progetto. Angelo Moreno presidente di H2IT, nel suo intervento di apertura ribadisce: “Le tecnologie a #idrogeno e celle combustibile entreranno nelle nostre case in un futuro prossimo; perché non considerare l’idrogeno un’opportunità di crescita anche per l’Italia? Abbiamo grandi potenzialità, possiamo e dobbiamo sfruttarle” A seguito del Cop21,sottolinea come debba cambiare l’approccio all’energia “GREEN e allo stesso tempo CLEAN”.

“Ridurre la dipendenza dal petrolio, ridurre il gas serra, migliorare la qualità dell’aria e migliorare la competitività in Europa”, sono questi gli obiettivi da rispettare, aggiunge Moreno. Elio Jannelli, ordinario Sistemi per l’Energia e l’Ambiente dell’Università Parthenope, ha riportato la sua esperienza di laboratorio: “Una serie di tecnologie assemblate, realizzate, ottimizzate che rappresentano un risultato di ricerca industriale, ricerca orientata all’innovazione di prodotto proprio per dare un senso alla collaborazione con le imprese” . “L’industria italiana é già pronta oggi a raccogliere il futuro.

L’idrogeno viene da noi considerato figlio naturale dell’elettrico e il nostro impegno sarà portare avanti parallelamente i due progetti”afferma Stefano Rampini, presidente della Rampini S.p.A. È intervenuto anche il Rettore dell’Università di #napoli “Parthenope”, Claudio Quintano: “ l’Uni parthenope é un ateneo di riferimento per gli studi di ingegneria” - dichiara - “innovazione e ricerca sono elementi che caratterizzano il nostro campus, siamo un punto di riferimento per la sperimentazione di sistemi innovativi nell’ambito delle energie rinnovabili; fondamentale per la realizzazione di questo progetto é la collaborazione tra studenti ricercatori e soggetti coinvolti”. Infine, Maurizio Pernice, Direttore Generale per la tutela del territorio e delle risorse idriche, dichiara “Oggi é in atto una rivoluzione socio-economica, ci sono le giuste premesse per fare un salto di qualità. Nel COP21, 195 paesi hanno raggiunto un accordo, significa che entro il 2050 le emissioni Co2 devono essere ridotte al 40%; 27% in più di energie rinnovabili, una mobilità non inquinante come elettrico e #idrogeno ha un ruolo fondamentale”. Industria italiana, mondo della ricerca e pubblica amministrazione insieme per realizzare gli obiettivi energetici ed ambientali prefissati dal sistema Italia.

Sono passati quasi due anni dalla prima edizione degli stati generali del 13 dicembre 2013 sulle potenzialità dell’applicazione delle celle a combustibile e dell’idrogeno sia nei trasporti che nello stazionario. Gli ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione al 2050 fissati dall’Unione Europea non potranno mai essere raggiunti se non ricorrendo in maniera massiccia a combustibili alternativi.

Il progetto “Mobilità #idrogeno Italia” ha l’obiettivo di affiancare le autorità competenti nella definizione di un Piano nazionale per lo sviluppo delle infrastrutture di rifornimento di #idrogeno per i trasporti all’orizzonte 2025, che il governo italiano é tenuto a presentare alla Commissione europea entro il 18 novembre 2016, come previsto dalla direttiva sullo sviluppo del mercato dei combustibili alternativi 2014/94/UE. Università, aziende ed enti locali aderiscono a quest’importante progetto. Angelo Moreno presidente di H2IT, nel suo intervento di apertura ribadisce: “Le tecnologie a #idrogeno e celle combustibile entreranno nelle nostre case in un futuro prossimo; perché non considerare l’idrogeno un’opportunità di crescita anche per l’Italia? Abbiamo grandi potenzialità, possiamo e dobbiamo sfruttarle” A seguito del Cop21,sottolinea come debba cambiare l’approccio all’energia “GREEN e allo stesso tempo CLEAN”.

“Ridurre la dipendenza dal petrolio, ridurre il gas serra, migliorare la qualità dell’aria e migliorare la competitività in Europa”, sono questi gli obiettivi da rispettare, aggiunge Moreno. Elio Jannelli, ordinario Sistemi per l’Energia e l’Ambiente dell’Università Parthenope, ha riportato la sua esperienza di laboratorio: “Una serie di tecnologie assemblate, realizzate, ottimizzate che rappresentano un risultato di ricerca industriale, ricerca orientata all’innovazione di prodotto proprio per dare un senso alla collaborazione con le imprese” . “L’industria italiana é già pronta oggi a raccogliere il futuro. L’idrogeno viene da noi considerato figlio naturale dell’elettrico e il nostro impegno sarà portare avanti parallelamente i due progetti”afferma Stefano Rampini, presidente della Rampini S.p.A. È intervenuto anche il Rettore dell’Università di #napoli “Parthenope”, Claudio Quintano: “ l’Uni parthenope é un ateneo di riferimento per gli studi di ingegneria” - dichiara - “innovazione e ricerca sono elementi che caratterizzano il nostro campus, siamo un punto di riferimento per la sperimentazione di sistemi innovativi nell’ambito delle energie rinnovabili; fondamentale per la realizzazione di questo progetto é la collaborazione tra studenti ricercatori e soggetti coinvolti”. Infine, Maurizio Pernice, Direttore Generale per la tutela del territorio e delle risorse idriche, dichiara “Oggi é in atto una rivoluzione socio-economica, ci sono le giuste premesse per fare un salto di qualità.

Nel COP21, 195 paesi hanno raggiunto un accordo, significa che entro il 2050 le emissioni Co2 devono essere ridotte al 40%; 27% in più di energie rinnovabili, una mobilità non inquinante come elettrico e #idrogeno ha un ruolo fondamentale”. Industria italiana, mondo della ricerca e pubblica amministrazione insieme per realizzare gli obiettivi energetici ed ambientali prefissati dal sistema Italia.