Cookie Consent by Free Privacy Policy website Fine corsa per i semafori rossi? Ford sta ideando la tecnologia che aiuta gli automobilisti a ‘cavalcare l’onda verde’
ottobre 27, 2016 - Ford

Fine corsa per i semafori rossi? Ford sta ideando la tecnologia che aiuta gli automobilisti a ‘cavalcare l’onda verde’

  • La triste infilata di semafori rossi potrebbe diventare un vecchio ricordo grazie alla nuova #tecnologia che l’Ovale Blu sta sviluppando a bordo delle proprie auto
  •  Ford sta testando il Green Light Optimal Speed Advisory, una #tecnologia che utilizza le informazioni sui tempi del semaforo ottenute da un’unità di raccolta dati posta a bordo strada e indica al conducente la velocità di crociera da mantenere per riuscire a incontrare sempre il semaforo verde
  • All’interno del progetto che nel Regno Unito sta prendendo forma sotto il nome di Autodrive, Ford sta inoltre testando un innovativo sistema informativo che ha lo scopo di aggiornare tempestivamente l’automobilista in caso di arresto improvviso di un veicolo che precede, anche se non visibile, contribuendo a mostrare i vantaggi delle #auto connesse

Colonia, Germania, 27 ottobre 2016 – Immaginate di accompagnare i bambini a scuola, dirigervi in ufficio o semplicemente uscire per svolgere delle commissioni, senza mai incontrare un semaforo rosso sul vostro percorso. 

L’innovativa #tecnologia sulla quale Ford sta lavorando, ha proprio come obiettivo quello di trasformare in realtà il sogno di ‘cavalcare l’onda verde’.  Il Green Light Optimal Speed Advisory utilizza le informazioni sui tempi del semaforo ottenute da un’unità di raccolta dati posta a bordo strada e indica al conducente la velocità di crociera da mantenere per riuscire a incontrare sempre il semaforo verde. 

All’interno del progetto che nel Regno Unito sta prendendo forma sotto il nome di Autodrive, Ford sta inoltre testando un innovativo sistema informativo che ha lo scopo di aggiornare tempestivamente l’automobilista in caso di arresto improvviso di un veicolo che precede, anche se non visibile, contribuendo a mostrare i vantaggi delle #auto connesse.

 

I 16 partner del progetto hanno finanziato con oltre 20 milioni di euro il piano di sviluppo e di sperimentazione che studia le possibilità di connessione tra veicoli, e tra veicoli e infrastrutture, con l’obiettivo di rendere la guida meno stressante e più sicura, migliorare l’uso del tempo e migliorare l'efficienza nel consumo di carburante.

 

“Non c'è nulla di peggio dopo una lunga giornata di lavoro che imbattersi in tutti i semafori rossi, uno dopo l’altro, ed essere costretti a fermarsi e a ripartire a ogni incrocio”, ha dichiarato Christian Ress, Supervisor, Driver Assist Technologies, FordResearch and Advanced Engineering. “Regalare ai conducenti la possibilità di ‘cavalcare l'onda verde’ significa rendere l’esperienza di guida più agevole, aiutando così il miglioramento generale del flusso del traffico, fornendo riduzioni significative delle emissioni di anidride carbonica e diminuendo il consumo di carburante”.

 

Ogni anno, gli automobilisti trascorrono, in totale, giorni in attesa fermi al semaforo rosso, mentre tecnologie simili a questa già consentono ai ciclisti di Copenaghen e Amsterdam di poter evitare i semafori rossi. Quando i conducenti si imbattono inevitabilmente in un semaforo rosso, il sistema visualizza i tempi di attesa fino allo scatto del verde.

 

A bordo della Ford Mondeo Hybrid, l’Ovale Blu sta sviluppando la #tecnologia Emergency Electronic Brake Lights, un innovativo sistema informativo che ha lo scopo di aggiornare tempestivamente l’automobilista in caso di arresto improvviso di un veicolo che precede, anche se non visibile, e di frenare in caso di incidente, fino ad una distanza di 500 metri.

 

Il prossimo anno verranno, inoltre, sperimentate tecnologie che avvertono il conducente nel caso in cui un altro veicolo stia bloccando l'incrocio verso il quale ci si sta dirigendo, quando l'ambulanza, l’auto della polizia o un camion dei pompieri si avvicinano, e all’avvicinarsi di veicoli con la precedenza che marciano a ridosso degli incroci senza segnali stradali o semafori.

 

I test saranno condotti nei prossimi 2 anni sia su strade pubbliche che su circuiti chiusi a Milton Keynes e a Coventry.