Cookie Consent by Free Privacy Policy website FRI, una fondazione al servizio della moda
ottobre 23, 2017 - Fashion Research Italy

FRI, una fondazione al servizio della moda

Hainaugurato oggi a #bologna #fashionresearchitaly, un polo didattico, archivistico e di innovazione e ricerca dedicato alla valorizzazione di uno dei settori chiave del sistema
economico-produttivo del Paese.

Bologna, 21 ottobre 2017_Ha inaugurato oggi la #fondazione no-profit #fashionresearchitaly (FRI), polo didattico, archivistico e di ricerca del settore #moda. Fondata da Alberto Masotti, ex patron de La Perla, FRI ha l’obiettivo di valorizzare uno dei settori chiave del sistema economico-produttivo nazionale - indissolubilmente legato al made in Italy - e di contribuire, attraverso la formazione degli addetti del comparto, alla competitività della filiera #moda. FRI è in via del Fonditore 12, negli spazi completamente rinnovati della storica sede de La Perla nella zona industriale Roveri, alle porte di #bologna: frutto di un progetto di riqualificazione dello Studio Cervellati, che ospita aule didattiche, laboratori, archivi di textile design e libri, spazi espositivi per un totale di 7.000 metri quadrati.

In mattinata Masotti è intervenuto in apertura della conferenza “Moda 4.0, le sfide della filiera e il ruolo dell’Alta formazione” insieme al sindaco di #bologna Virginio Merola, al Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, al Rettore dell’Alma Mater di #bologna Francesco Ubertini, oltre a Fabio Canali, Direttore generale di Lectra Italia e Carlo Visani, Presidente Tecla Group.

Fashion Research Italy - ha dichiarato il Presidente #albertomasotti - è una #fondazione no-profit che vuole dare un contributo tangibile alle piccole e medie imprese del settore #moda. Dobbiamo essere molto previdenti se non vogliamo che queste realtà, che hanno rappresentato tanto per il made in italy, perdano la loro competitività e venga meno così un patrimonio preziosissimo. “Auspico - ha aggiunto -un salto culturale delle aziende verso fusioni di rete, uno sviluppo della formazione e quindi un cambio gestionale e una sempre più costruttiva vicinanza di associazioni imprenditoriali e delle istituzioni che devono credere e investire significativamente nel mondo delle manifatture di #moda per salvaguardare imprese e occupazione”.

Esperienza unica nel panorama nazionale, FRI è un polo didattico: la mission è quella di supportare il comparto nell’era della smaterializzazione dei beni innescata dalla rivoluzione digitale attraverso la formazione di professionisti e imprenditori di oggi e di domani. La formazione, infatti, rappresenta uno degli asset fondamentali per garantire la competitività delle piccole e medie imprese del settore. FRI organizza e ospita il Master di primo livello in collaborazione con l'Università di #bologna in "Design and Technology for #fashion Communication”, che ha come obiettivo la formazione di professionisti capaci di progettare prodotti di comunicazione e servizi nei settori #moda, lusso e lifestyle, aiutando le imprese del #fashion system ad affrontare le sfide del mercato contemporaneo; FRI propone inoltre il corso di alta formazione in “Architettura per la Moda”, il primo corso di alta formazione in Italia ad aver codificato e raccolto un’esperienza decennale nell’ambito dell’architettura legata al #fashion con l’obiettivo di formare progettisti in grado di confrontarsi con la natura del prodotto #moda, interpretando l’identità di un marchio per tramutarla in spazio architettonico e il corso in “Archivi della #moda, heritage management”, che codifica e raccoglie le esperienze della disciplina catalografica e archivistica di prodotto in ambito #fashion, lusso e lifestyle.

FRI è un polo archivistico: la conservazione e la valorizzazione della memoria sono il fondamento dell’evoluzione tecnologica. FRI custodisce a tal fine archivi fisici e digitalizzati di settore come la raccolta di disegni e tessuti “Renzo Brandone”, tra le più consistenti in ambito nazionale, composta da 30.000 disegni di textile design su carta e tessuto e 5.000 volumi di settore, raccolti in oltre 30 anni di attività di ricerca e sviluppo di trend e pattern di stampa. Una rigorosa campagna di inventariazione e catalogazione digitale permette di assicurare una navigazione innovativa e funzionale attraverso 51 macro aree e oltre 600 sottocategorie collegate. E il “Fondo Emmanuel Schvili”, donato dall’omonimo ex proprietario. L’archivio della #fondazione comprende inoltre un database “Fashion Photograhy Archive”: un progetto creato per raccontare, attraverso le campagne di advertising e altri materiali di comunicazione (debitamente schedati), la storia di alcuni importanti aziende del settore. “Valorizzare l’heritage - ha detto Masotti durante la conferenza - a partire dagli archivi delle aziende, è una delle principali missioni della #fondazione perchè il passato è la spinta per una visione creativa del futuro”. 

FRI è un polo di innovazione e ricerca: per accompagnare e stimolare il cammino delle piccole e medie imprese verso l’evoluzione digitale, la #fondazione ospita il Punto Innovazione (P.IN), un “catalizzatore” in grado di facilitare l’incontro fra domanda e offerta di strumenti, soluzioni e professionalità di eccellenza per traghettare le realtà del territorio e non solo nell’Industria 4.0, e di fornire un concreto contributo d’innovazione al loro business. “La manifattura e il sapere artigianale – ha spiegato #albertomasotti, Presidente della #fondazione #fashionresearchitaly – devono cogliere nuove opportunità di crescita attraverso l’innovazione, la ricerca, la formazione, la memoria e l’internazionalizzazione: la #moda deve trasformarsi in #moda 4.0”.

In occasione dell’inaugurazione di FRI è stata allestita la mostra - dossier “Out of Archi-ves. #moda e contromoda dagli anni Sessanta a oggi” workshop finale del percorso formativo degli studenti della prima edizione del master di Design & Technology for #fashion Communication.

Il progetto nasce con l’intento di dare visibilità al ruolo svolto dagli archivi di #moda nel processo creativo, aprendo alla riflessione sul loro ruolo di custodi del passato e di inesauribile fonte d’ispirazione per aziende e designer. Il percorso espositivo si snoda in quattro aree tematiche Denim, Remake, Esotico e Stampa.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare