Cookie Consent by Free Privacy Policy website Opel alla Techno Classica 2015 – Il Design come valore distintivo del marchio
aprile 07, 2015 - Opel

Opel alla Techno Classica 2015 – Il Design come valore distintivo del marchio

Emozionante: dieci rari modelli Opel al salone delle auto d’epoca di Essen

Innovativo: il Design Studio Opel fu il primo in Europa

 - Rivoluzionario: il 50° anniversario di un’icona di stile come la Experimental GT

 - La filosofia stilistica Opel: “L’arte scultorea incontra la precisione tedesca“

Quest’anno Opel pa- rtecipa alla Techno Classica di Essen con dieci icone del design e concept car. Questi modelli davvero non comuni vanno dalla Experimental GT alla Diplomat A coupé e dalla Genève Study fino alla GTC Concept e, come esempio dell’attuale linguaggio stilistico Opel, alla nuova Corsa. Si tratta di vetture che dimostrano come la vivacità del design sia uno dei valori centrali del marchio Opel, un fatto questo che emerse con tutta chiarezza nel lontano 1964, quando Opel inaugurò il primo ufficio stile di proprietà di un costruttore europeo. Fu allora che, per la prima volta, designer e modellisti professionisti (e non semplici disegnatori tecnici e costruttori di modelli come era stata la norma fino a quel momento) iniziarono a creare e a sviluppare il design dei veicoli futuri. Opel attende con piacere tutti gli amici del marchio e chiunque sia interessato alla storia dell’automobile nel proprio stand da 650 m2 nel Padiglione 2 a Essen.

I primordi del design automobilistico
La collezione di vetture classiche Opel comprende circa 500 modelli che rappresentano una tradizione tecnica di oltre 150 anni e abbracciano varie epoche dello stile e del design. Opel entrò nel mondo dell’automobile nel 1899 con la Patent Motor Car, System Lutzmann. Inizialmente furono le carrozze a cavalli a costituire il riferimento stilistico per la realizzazione di automobili a motore per tutti i costruttori, ma subito dopo l’inizio del secolo presero rapidamente forma i primi tentativi di sviluppare un design automobilistico con caratteristiche proprie. I tecnici Opel sperimentavano già forme aerodinamiche e i modelli Opel di questo periodo portavano spesso il soprannome di “Torpedo”, per la sagoma slanciata della parte anteriore. L’influenza di questo tipo di design sulla forma delle auto future cresceva senza sosta. 

Nel 1964 la casa di Rüsselsheim fu il primo costruttore europeo a possedere il proprio centro design, chiamato ancora “ufficio stile”. Esso ospitava la prima organizzazione di design indipendente al di fuori dell’America Settentrionale. Ad appena un anno dall’inizio dell’attività, nel 1965, il primo prodotto del team di designer e modellisti Opel debuttò al Salone Internazionale dell’Automobile di Francoforte (IAA). La stupefacente Opel Experimental GT fu la prima vera concept car di un costruttore europeo. Quasi nessuno si aspettava una concept sportiva da Opel. Ed erano ancora meno quelli che pensavano che il costruttore di Rüsselsheim avrebbe portato su strada una visione così futuristica: nel 1968, Opel presentò la sportiva GT, oggi una delle Opel più ricercate sul mercato delle auto d’epoca. 

I modelli premium della serie KAD (Kapitän, Admiral, Diplomat) della casa di Rüsselsheim sono ricercati quanto la Opel GT. Tra di essi, la Diplomat A Coupé del 1965 occupa un posto davvero speciale. Come la Experimental GT, festeggia quest’anno il 50° compleanno ed è una vera rarità. Furono infatti solo 347 le coupé costruite dal carrozziere Karmann di Osnabrück tra il 1964 e il 1968, sulla base della Diplomat V8 berlina. 

Opel stupì nuovamente con un’altra concept al Salone di Francoforte del 1969. La Opel CD (Coupé Diplomat) lasciò a bocca aperta gli esperti per la sua originale forma a cuneo. La carrozzeria in fibra di vetro poggiava su una piattaforma di circa 30 centimetri più corta rispetto alla Diplomat B, con un passo di 2,5 metri. A scopo dimostrativo, la cupola di vetro che fungeva da tetto dell’abitacolo si sollevava insieme al parabrezza. Il modello esposto alla Techno Classica permette di osservare la tecnologia altamente innovativa adottata allora per la Opel CD. 

Nel 1975 un’altra concept mozzafiato debuttò al Salone di Ginevra, la Genève Concept. I designer dell’Advanced Engineering crearono un’altra coupé sportiva a due posti, adottando questa volta il principio del motore centrale. La forma era ancora più affusolata e aerodinamica e la vettura, ovviamente, era sempre dotata di fari anteriori a scomparsa. 

Opel ha presentato concept molto interessanti anche nel settore delle piccole. Al Salone di Ginevra del 1982 fu svelata la Corsa Spider, una piccola roadster due posti progettata da Hideo Kodama. Essa annunciava un modello completamente nuovo, posizionato nel segmento inferiore rispetto alla Kadett, ovvero la Corsa che debuttò nell’autunno del 1982. Con vendite pari a oltre 12,4 milioni di unità, questa vettura è ancora oggi una delle più diffuse nel segmento delle piccole. 

Con la concept Insignia del 2003 ma soprattutto con la presentazione della GTC Concept nel 2007, iniziò in Opel una nuova epoca del design, riassunta dalla frase: “L’arte scultorea incontra la precisione tedesca”. Superfici scolpite e gruppi ottici anteriori tridimensionali sono le peculiarità stilistiche di questi studi creati dal Responsabile del Design Mark Adams. 

L’ultimo esempio del nuovo linguaggio stilistico Opel è la Corsa di quinta generazione, che sarà in mostra presso lo stand del costruttore di Rüsselsheim. Nuova Corsa condivide alcuni elementi con Opel ADAM, la piccola lifestyle di grande successo, come la griglia ribassata. E con i fari anteriori ad ala e la tipica fiancata Opel con la lama, essa rappresenta l’attuale e ulteriore evoluzione del design Opel. 

Ti potrebbe interessare anche

aprile 13, 2015

- Dal 15 al 19 aprile Alfa Romeo è presente al salone con vetture storiche e modelli di attuale produzione all'insegna di quel fil...