Cookie Consent by Free Privacy Policy website Escavatori e bulldozer, nel 2020 mercato mondiale da 1 milione di macchine
maggio 02, 2018 - Samoter

Escavatori e bulldozer, nel 2020 mercato mondiale da 1 milione di macchine

In Italia, le vendite di macchine movimento terra crescono del 16% nel 2017. La ripresa nel prossimo triennio trainata da sostituzione del parco mezzi e nuovi investimenti nel comparto delle costruzioni. #verona, 2 maggio 2018 – L’asticella è fissata a quota milione. Tante saranno le macchine movimento terra comprate nel 2020 in tutto il mondo, con un testa a testa giocato sempre più tra Nord America e Cina. Il mercato di escavatori e bulldozer si è rimesso in moto dopo gli anni di crisi. Dopo aver chiuso il 2017 con il record storico di 825mila mezzi venduti, in aumento del % sull’anno precedente, nel prossimo triennio il settore punta a consolidare la ripresa, con una crescita costante che dal +5,3% del 2018 raggiungerà +7,6% nel 2020. Le previsioni arrivano dall’ultimo report dell’Osservatorio di #samoter, il salone della Fiera di #verona dedicato alle macchine per costruzioni, in programma proprio nel 2020, dal 21 al 25 marzo. I dati dello studio – realizzato in collaborazione con la società di ricerche Prometeia e con Unacea, l’associazione nazionale che raggruppa le aziende produttrici di macchine e attrezzature per le costruzioni – sono stati presentati nel corso della 4a edizione del #samoter Day, appuntamento di aggiornamento e formazione per operatori e tappa di avvicinamento al prossimo #samoter. Tra le economie mature, il Nord America si conferma anche nel futuro il mercato di riferimento, con il 9% in più di ordinativi nel 2020, sostenuti da investimenti in costruzioni in aumento del 2,5% annuo di media. L’Europa, grazie ad una crescita media della domanda di macchine movimento terra del % tra il 2018 e il 2020 tornerà ai livelli pre-crisi del 2007, con un totale di 205mila unità. Frenata prevista per il Giappone, con un rallentamento fino ad un +1% delle vendite tra il 2019 e il 2020. Le prospettive per le aree emergenti vedono una nuova accelerazione #edilizia in America Latina, con relativa domanda di macchinari da cantiere che fa segnare un +17% tra il 2019 e il 2020. Per la Cina, oggi secondo mercato mondiale con il 21% delle quote, si prevede una stabilizzazione intorno alle 180mila vendite e un ritmo medio di crescita del 2-3 per cento che porterà il gigante asiatico ad eguagliare sostanzialmente i competitor nordamericani. L’Europa centro-orientale toccherà nel 2020 il suo primato assoluto di 44mila macchine (+11%), per la metà comprate dalla Russia. Buona crescita ipotizzata anche per l’)ndia con mila unità nel + % . A spingere la ripresa, il rafforzamento del ciclo positivo del comparto delle costruzioni: nel 2017 gli investimenti mondiali hanno toccato i 6.912 miliardi di euro, in aumento del 3,1% sul 2016. Una fase espansiva che continuerà fino al 2020, ad una media ancora superiore al 3 per cento.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare