Cookie Consent by Free Privacy Policy website In Gara 2 WorldSBK bis di Van Der Mark e storico secondo posto per Razgatlioglu mentre la posteriore morbida Pirelli in misura maggiorata è l’opzione più scelta; nel WorldSSP Cortese vince e diventa nuovo leader di Campionato
maggio 27, 2018 - Pirelli

In Gara 2 WorldSBK bis di Van Der Mark e storico secondo posto per Razgatlioglu mentre la posteriore morbida Pirelli in misura maggiorata è l’opzione più scelta; nel WorldSSP Cortese vince e diventa nuovo leader di Campionato

Nella classe regina il pilota olandese della Yamaha fa doppietta, alle sue spalle il turco del team privato Kawasaki ottiene il podio precedendo sul traguardo le moto ufficiali della casa di Akashi. Altro successo per la Carrasco nel WorldSSP300 e per Reiterberger nella Superstock 1000

Castle Donington (Inghilterra), 27 maggio 2018Michael Van Der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team) e Yamaha sono stati i protagonisti assoluti del round del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike che si è disputato nel fine settimana presso il circuito inglese di Donington Park.
 
Il pilota olandese, dopo aver compiuto un’impresa storica nella giornata di ieri vincendo Gara 1 e diventando il primo pilota olandese a vincere una gara del Mondiale per derivate dalla serie, oggi ha replicato la propria prestazione regalando una bellissima doppietta a Yamaha. La casa dei tre diapason, oltre a celebrare le vittorie di Van Der Mark, ha potuto festeggiare anche nel Campionato Mondiale FIM Supersport dove a trovare il successo è stato il tedesco Sandro Cortese in sella alla Yamaha YZF-R6 del team privato Kallio Racing.
 
Dalla classe regina arrivano altri segnali importanti riguardo la ritrovata competitività di diverse case e piloti: degna di nota la prestazione del turco Toprak Razgatlioglu che, al suo debutto quest’anno nella classe WorldSBK, ha ottenuto un meritatissimo secondo posto in Gara 2 precedendo sul traguardo con la sua Kawasaki del team privato Kawasaki Puccetti Racing le verdone ufficiali di Jonathan Rea, terzo, e Tom Sykes, sesto.
 
Significativi anche i feedback ottenuti da Pirelli da Gara 2: il nuovo pneumatico posteriore W1002 in mescola morbida e in misura maggiorata 200/65, che ad Imola non aveva ottenuto particolari apprezzamenti dai piloti e anche ieri in Gara 1 era stato scelto solo dai piloti Yamaha e da Savadori, oggi è stato invece utilizzato dalla maggioranza dei piloti schierati e da tutti quelli arrivati a podio. Per questo motivo Pirelli, al fine di valutare meglio le prestazioni e gli effettivi vantaggi della misura 200/65 rispetto alla 200/60, porterà questa soluzione anche nei prossimi round. Nel WorldSSP sono invece arrivate conferme per le soluzioni di gamma che sono state le più utilizzate dai piloti.
 
In Gara 2 parte bene dalla pole position Alex Lowes (Pata Yamaha Official WorldSBK Team) seguito da Lorenzo Savadori (Milwaukee Aprilia) e dal vincitore di Gara 1 e suo compagno di squadra Michael Van Der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team). Nel frattempo Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK), partito dall’ottava posizione, inizia a risalire la china portandosi in quarta posizione. Nel corso del secondo giro Leon Haslam (Kawasaki Puccetti Racing) scivola e poi sarà costretto al ritiro. Intanto anche Van Der Mark riesce a sopravanzare Savadori e a portarsi alle spalle del compagno di squadra.
Nel corso dell’ottavo giro Rea riesce a sopravanzare anche Savadori e a portarsi così alle spalle delle Yamaha ufficiali e al dodicesimo giro ha la meglio anche su Van Der Mark che è costretto a cedergli la seconda posizione. Nel frattempo anche Toprak Razgatlioglu (Kawasaki Puccetti Racing), che partiva dall’ottava casella, inizia a farsi strada verso il gruppo di testa.
Jonathan Rea è velocissimo e si lancia all’inseguimento di Alex Lowes, in meno di un giro colma il distacco che lo divide dal leader e sferra il primo attacco che Lowes riesce a respingere. Il distacco tra i due è di solo due decimi e anche Van Der mark è molto vicino, a soli quattro decimi da Rea.
Al diciassettesimo giro Rea e Lowes si danno battaglia per il primo posto e ad avere la meglio, almeno temporaneamente, sarà il nordirlandese che riuscirà a passare in testa. I piloti ufficiali Yamaha però non gli permettono la fuga e lo tallonano a ruota e nel giro successivo Michael Van Der Mark riesce a tornare in testa alla corsa sorpassando prima il compagno di squadra e poi Jonathan Rea. Ma un altro pilota riesce a farsi notare nella gara di oggi: è il giovane Toprak Razgatlioglu che negli ultimi tornanti si porta in seconda posizione superando sia Lowes che Rea e salendo così sul secondo gradino del podio davanti al tre volte Campione del Mondo Rea, terzo, e alle spalle di Michael Van Der Mark, ancora primo sul traguardo.
 
Classifica WorldSBK Gara 2:
 
1) M. Van Der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team)
2) T. Razgatlioglu (Kawasaki Puccetti Racing)
3) J. Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK)
4) A. Lowes (Pata Yamaha Official WorldSBK Team)
5) C. Davies (Aruba.it Racing – Ducati)
6) T. Sykes (Kawasaki Racing Team WorldSBK)
7) L. Savadori (Milwaukee Aprilia)
8) L. Camier (Red Bull Honda World Superbike Team)
9) J. Torres (MV Agusta Reparto Corse)
10) L. Baz (GULF ALTHEA BMW Racing Team)
11) M. Melandri (Aruba.it Racing – Ducati)
12) L. Mercado (Orelac Racing VerdNatura)
13) J. Gagne (Red Bull Honda World Superbike Team)
14) L. Mossey (Team Pedercini Racing)
15) B. Ray (Buildbase Suzuki)
16) P. Jacobsen (TripleM Honda World Superbike Team)
17) O. Jezek (Guandalini Racing)
18) N. Canepa (Yamaha Motor Europe)
19) G. Rea (OMG Racing UK)
RT) M. Law (Team WD40)
RT) E. Laverty (Milwaukee Aprilia)
RT) R. Ramos (Team GoEleven Kawasaki)
RT) X. Forés (Barni Racing Team)
RT) L. Haslam (Kawasaki Puccetti Racing)
RT) M. Rinaldi (Aruba.it Racing - Junior Team)
 
Alle 11.30 ora locale si è svolta la gara del Campionato Mondiale FIM Supersport. La prima fila della griglia è tutta Yamaha con Jules Cluzel (NRT) cheparte dalla prima casella dopo aver realizzato la pole nella giornata di sabato, alle sue spalle il Campione del Mondo in carica Lucas Mahias (GRT Yamaha Official WorldSSP team) e, terzo, Sandro Cortese (Kallio Racing).
Alla partenza Cluzel parte sùbito forte e riesce a mantenere la testa della gara seguito però a ruota da Cortese e da Raffaele De Rosa (MV Agusta Reparto Corse by Vamag), in quarta posizione Mahias che sembra non riuscire a tenere il ritmo del terzetto di testa con un ritardo di oltre un secondo da De Rosa. Anche Randy Krummenacher (BARDAHL Evan Bros. WorldSSP Team), scattato dalla quarta casella in griglia, perde una posizione stabilizzandosi in quinta.
A partire dal quinto giro Sandro Cortese si avvicina sempre più a Cluzel nel tentativo di sottrargli la prima posizione, cosa che gli riesce nel corso dell’ottavo giro quando con un sorpasso aggressivo riesce a superare il francese portandosi in testa. Nel frattempo anche Krummenacher riesce a conquistare la quarta posizione sopravanzando Mahias ma nel corso del quindicesimo giro il francese si riprenderà la posizione persa per poi cederla nuovamente allo svizzero sul finale.
Negli ultimi giri il terzetto di testa composto da Cortese, Cluzel e De Rosa si compatta ulteriormente ed è racchiuso in sei decimi di distacco. Al sedicesimo giro Cluzel va leggermente lungo ad una curva e De Rosa ne approfitta per sottrargli la seconda posizione che però il francese riesce a riconquistare nel corso dell’ultimo giro.
Alla fine Sandro Cortese sulla Yamaha YZF-R6 del team Kallio Racing riesce a tagliare il traguardo per primo conquistando la sua seconda vittoria stagionale dopo quella ottenuta sul circuito di Aragón. Alle sue spalle il francese Jules Cluzel (NRT) e l’italiano Raffaele De Rosa (MV Agusta Reparto Corse by Vamag). Con questo successo il tedesco Sandro Cortese diventa il nuovo leader di Campionato.
 
Classifica WorldSSP:
 
1) S. Cortese (Kallio Racing)
2) J. Cluzel (NRT)
3) R. De Rosa (MV Agusta Reparto Corse by Vamag)
4) R. Krummenacher (BARDAHL Evan Bros. WorldSSP Team)
5) L. Mahias (GRT Yamaha Official WorldSSP team)
6) F. Caricasulo (GRT Yamaha Official WorldSSP team)
7) A. Badovini (MV Agusta Reparto Corse by Vamag)
8) T. Gradinger (NRT)
9) S. Morais (Kawasaki Puccetti Racing)
10) A. Irwin (CIA Landlord Insurance Honda)
11) A. West (EAB antwest Racing)
12) L. Cresson (Kallio Racing)
13) K. Smith (GEMAR Team Lorini)
14) H. Soomer (Racedays)
15) C. Perolari (GMT94 Yamaha)
16) L. Stapleford (Profile Racing)
17) S. Hill (Profile Racing)
18) E. Lahti (Sterkman Motorsport by HRP)
19) A. Coppola (GRT Yamaha Official WorldSSP Junior Team)
20) W. Tessels (Chromeburner Wayne's Racingteam MtM)
21) M. Canducci (Team GoEleven Kawasaki)
22) J. Iturrioz (Team GoEleven Kawasaki)
RT) R. Hartog (Team Hartog - Against Cancer)
RT) H. Okubo (Kawasaki Puccetti Racing)
RT) J. Van Sikkelerus (GEMAR Team Lorini)
RT) R. Vickers (CIA Landlord Insurance Honda)
RT) N. Calero (Orelac Racing VerdNatura)
 
Il terzo appuntamento della giornata di domenica è stato quello con il Campionato Mondiale Supersport 300 dove, per la seconda gara consecutiva dopo il successo ottenuto a Imola,si è imposta la giovane promessaspagnola Ana Carrasco (DS Junior Team) che, con la sua Kawasaki Ninja 400, ha conquistato il gradino alto del podio precedendo sul traguardo il compagno di squadra Dorren Loureiro e lo spagnolo Borja Sanchez (ETG Racing). Con questa ennesima vittoria la pilotessa spagnola guida saldamente la classifica piloti del Campionato.
 
Nel Campionato Europeo Superstock 1000, gara di chiusura del fine settimana in terra inglese, terza vittoria su quattro gare disputate per il tedesco Markus Reiterberger (Alpha Racing-Van Zon-BMW) che con la sua BMW ha preceduto sul traguardo il cileno Maximilian Scheib (Aprilia Racing Team) e l’italiano Roberto Tamburini (Berclaz Racing Team SA).
Il tedesco della BMW è saldamente al comando della classifica piloti con 86 punti e allunga sui diretti inseguitori, Tamburini e Scheib.
 
 
Le soluzioni Pirelli scelte dai piloti per WorldSBK Gara 2 e WorldSSP:
 
In Gara 2 i piloti hanno effettuato molti cambi, la maggior parte dei quali ha riguardato il posteriore dove, viste le ottime prestazioni ottenute in Gara 1 da Michael Van Der Mark, diversi hanno scelto di montare il nuovo pneumatico posteriore in mescola morbida e misura maggiorata 200/65. Ad effettuare questa scelta tutti i piloti Ducati oltre a Jonathan Rea, Leon Haslam, Toprak Razgatlioglu, Jordi Torres, Ondrej Jezek e Román Ramos.
Al posteriore la SC0 W1002 in misura maggiorata 200/65 (opzione C) passa dalle tre preferenze di Gara 1 ad undici diventando la soluzione più scelta per Gara 2. I restanti piloti si orientando più o meno equamente tra la SC0 di gamma (opzione A) e la SC0 di sviluppo W1050 (opzione B).
All’anteriore la SC1 di sviluppo V0952 (opzione B) resta la più utilizzata con 23 piloti su 25 a sceglierla, solo Davies e Haslam effettuano scelte diverse.  
 
Nella gara del WorldSSP i piloti hanno utilizzato soluzioni morbide sia all’anteriore che al posteriore dividendo le loro preferenze tra le soluzioni presenti con una leggera preferenza per le soluzioni di gamma.
Per quanto riguardo l’anteriore, la SC1 di gamma (opzione A) ha ottenuto solo tre preferenze in più rispetto alla SC1 di sviluppo X0012 (opzione B) mentre al posteriore la SC0 di gamma (opzione B) è stata leggermente preferita alla SC0 di sviluppo X0497 (opzione A).
 
 
Le statistiche Pirelli per WorldSBK Gara 2:
 
• Vincitore del PIRELLI BEST LAP AWARD: Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK),in 1'27.983 al 9° giro
 
• Soluzione anteriore più utilizzata: SC1 di sviluppo V0952 (23 su 25 piloti)
 
• Soluzione posteriore più utilizzata: SC0 di sviluppo W1002 (11 su 25 piloti)
 
• Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli DIABLO™ Superbike in gara: 275 km/h, realizzata da Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) al 2° giro
 
• Numero di soluzioni (asciutto, intermedia e bagnato) per la classe WorldSBK: 5 anteriori e 8 posteriori
 
• Numero di pneumatici a disposizione di ogni pilota WorldSBK: 80, 34 anteriori + 46 posteriori
 
• Temperatura aria: 23° C
 
• Temperatura asfalto: 41° C
 
 
Le statistiche Pirelli per la WorldSSP:
 
• Vincitore del PIRELLI BEST LAP AWARD: Sandro Cortese (Kallio Racing), in 1'30.913 al 2° giro
 
• Soluzione anteriore più utilizzata: SC1 di gamma (15 su 27 piloti)
 
• Soluzione posteriore più utilizzata: SC0 di gamma (15 su 27 piloti)
 
• Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli DIABLO™ Supercorsa in gara: 248,3 km/h, realizzata da Jules Cluzel (NRT) al 19° e penultimo giro
 
• Numero di soluzioni (asciutto, intermedia e bagnato) per la classe WorldSSP: 5 anteriori e 5 posteriori
 
• Numero di pneumatici a disposizione di ogni pilota WorldSSP: 52, 27 anteriori + 25 posteriori
 
• Temperatura aria: 22° C
 
• Temperatura asfalto: 33° C