La località sarda si racconta attraverso le persone che ci vivono e lavorano, arricchendo la comunicazione turistica con un format innovativo, fatto di interviste, storie, spot, incontri. E una canzone per l’estate, con un tocco di mistero.
Estate 2018: il Comune gallurese, famoso per le spiagge da sogno e per i turisti che ogni anno affollano il piccolo borgo, si racconta oltre la bellezza della natura, oltre il mare, le attività sportive e le attrazioni turistiche. Lo fa attraverso le persone, la comunità di donne e uomini che a #santeodoro vivono da sempre o che hanno deciso, ad un certo punto, di trasferirsi qui e condividere la quotidianità con chi ci è nato.
“Tutti conoscono #santeodoro e la #sardegna per il mare meraviglioso, ma quello che veramente conta e di cui si sentirà la mancanza una volta tornati a casa saranno le persone, quei volti che ‘sono’ #santeodoro e che avranno contribuito a rendere indimenticabile il periodo passato qui”, sottolinea #gianlucavassallo. L’artista, sardo d’adozione, ha curato idea, contenuti e realizzazione della campagna #sonoSanTeodoro con White Box Studio, con l’obiettivo di costruire un modello nuovo di comunicazione turistica.
Oltre ad una serie di spot, che giocano con ironia e leggerezza su alcuni stereotipi e luoghi comuni, il progetto comprende anche una cinquantina di interviste (che diventeranno 100 entro la fine dell’anno) realizzate da Vassallo e #danielearca.
Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare
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