Cookie Consent by Free Privacy Policy website K-array alla biennale di Firenze
ottobre 23, 2019 - K-array

K-array alla biennale di Firenze

Ogni due anni Firenze raduna centinaia di artisti da tutto il mondo.

La Biennale di Firenze costituisce un’attrazione non solo per artisti ma anche per visitatori e appassionati, a cui, grazie al ricco programma di mostre ed eventi collaterali, si aprono molteplici opportunità di incontro e confronto su vari aspetti d’arte e cultura, con focus sempre diversi a seconda del tema dell’edizione in corso.

Nei giorni della Biennale Firenze si trasforma in una vetrina virtuale per la produzione artistica contemporanea a livello mondiale accogliendone le principali forme di espressione.

Alla XII edizione della Florence Biennale, in programma dal 18 al 27 ottobre 2019 presso la Fortezza da Basso, sarà inaugurato il nuovo padiglione dedicato al #design, che rappresenta un riconoscimento alla creatività e ai saperi applicati alla progettazione di ambienti urbani e d’interni, di #innovazione e sviluppo in una realtà che oggi si vuole ispirare ai valori di estetica e sostenibilità.

Un grande e tangibile spazio all’interno del Padiglione dell’Esposizione #design sarà riservato mostra permanente di Mu.De.To (Museo del #design Toscano), museo del #design esclusivamente online, primo al mondo, che per la sua prima mostra fisicamente visitabile esporrà alcune eccellenze toscane provenienti da settori diversi.

Tra queste K-array, selezionata come eccellenza rappresentativa del #design e della produzione Made in Tuscany.

+ cosa espone #karray

Alla Biennale di Firenze #karray si presenta con la realizzazione di #anakondakan200, diffusore acustico rivoluzionario, nato per soddisfare le esigenze di luoghi cui pochi avevano osato avvicinarsi fino a oggi, contesti che, pur non consentendo l'utilizzo dei diffusori tradizionali, comunque necessitano di risolvere questioni acustiche con prodotti di una buona intelligibilità, un'elevata affidabilità unite a un #design elegante.

Già presente sul mercato con una vasta linea di prodotti che spaziano dai più compatti diffusori per applicazioni di varia entità (da piccole a medie installazioni), ai grandi applicativi per tour musicali, eventi live e programmi televisivi, K-array s'è spinta ben oltre quel che l’industria dell’audio richiedeva, stabilendo un nuovo standard qualitativo in cui i diffusori sono perfettamente integrati allo spazio in cui sono inseriti, senza essere visti ma sempre ben udibili.

+ #anakondakan200

Come il noto serpente da cui prende il nome, Anakonda è in grado di adattarsi con estrema facilità a configurazioni curvilinee o ad angolo, adeguandosi quindi a situazioni o necessità diverse, all’insegna della duttilità, versatilità ed elasticità più complete. Per mimetizzarsi al meglio in base alle applicazioni, l’epidermide di tessuto sintetico, quasi a ricordare la squamosità della pelle del serpente, ricopre e nasconde gli otto speaker interni da 2,5 pollici.

Ciascun aggregato di speaker si presenta come un modulo di 2m, che per mezzo di appositi connettori integrati NL4 Speakon maschio e femmina collocati alle estremità e progettati per nascondere tutti i collegamenti all’interno del “corpo” del #Prodotto, permette di creare un’unica linea continua di suono lunga fino a 64 m, al fine di rendere il più omogenea possibile la copertura acustica delle aree da servire.

L'involucro è in tessuto sintetico completamente flessibile dunque in grado di seguire angoli, pareti o assumere qualsiasi forma, e di essere intrecciato su se stesso.

Può essere installato all'aperto con certificazione IP55 nonché essere rivestito con “calze” in tessuto di colore nero o bianco.

Il #design innovativo di KAN200 rappresenta la scelta ideale anche per le installazioni più complesse, in cui è necessario diffondere un suono ben distribuito.

+ eventi

SEMINARIO "INTERIOR SOUND DESIGN"

K-Array Academy
Relatore ospite: Felice Limosani
Data: 22 ottobre, ore 14,00
Ingresso libero, compreso nel biglietto d'Ingresso Evento in lingua italiana

Il suono, come la luce, è un elemento architetturale, determinante nel creare la giusta atmosfera in un ambiente. Sia questo un negozio, un ristorante o un museo, un numero sempre maggiore di studi e ricerche dimostrano che l’acustica di una sala e i suoni che vi vengono riprodotti all’interno hanno la capacità di influenzare lo stato d’animo e il comportamento dei presenti, ancor più della luce.

Ma è possibile creare un ambiente che “suoni bene” senza comprometterne il design?

Per rispondere a questo quesito, durante il seminario saranno mostrate alcune soluzioni innovative che permettono di sonorizzare ambienti di piccole e medie dimensioni con sistemi di diffusione e di trattamento acustico praticamente invisibili. Al termine saranno presentate nello specifico due case history.

Topics:

  • • Come il suono impatta sulle nostre vite su 4 diversi livelli di percezione: Fisiologico, Psicologico, Cognitivo, Comportamentale
  • • Diffusori miniaturizzati e diffusori flessibili
  • • Sorgenti luce e #audio integrate
  • • Installazioni invisibili: Museo Gucci a Firenze e Royal Opera House a Londra + workshop

Nell’ambito del workshop sarà presente in qualità di ospite e di relatore Felice Limosani, creativo multidisciplinare, che annulla i confini dei linguaggi espressivi per trascendere e andare oltre, spiegando come l’associazione di linguaggi che sembrano appartenere a contesti sensoriali completamente diversi portino al raggiungimento di nuove esperienze e nuovi significati.