Cookie Consent by Free Privacy Policy website Anteprima Mondiale del Nuovo Caddy
febbraio 21, 2020 - Volkswagen

Anteprima Mondiale del Nuovo Caddy

  • Completamente rinnovato: #volkswagen Veicoli Commerciali presenta l’innovativa 5ª generazione del #caddy, il modello di successo di cui sono già stati realizzati tre milioni di esemplari nel corso della sua storia
  • Hardware high-tech: il nuovo #caddy dal design dinamico è sviluppato sul pianale modulare trasversale (MQB)

  • Più spazio il nuovo #caddy, #caddy Cargo e #caddy Maxi si distinguono grazie alle nuove personalizzazioni
  • Il furgone ideale per le consegne: a bordo del #caddy Maxi ora c’è spazio sufficiente per due euro pallet caricati trasversalmente

  • Diesel ecocompatibili: le emissioni di ossido di azoto dei motori TDI vengono considerevolmente ridotte grazie al Twindosing

  • Connettività: l’”Innovision Cockpit” trasforma il #caddy nello smartphone del segmento

  • Più sicuro e più confortevole: sei dei 19 sistemi di assistenza sono novità assoluta a bordo della quinta generazione del Caddy

Si fa apprezzare in ogni versione: small van, #monovolume per famiglie, navetta per trasporto persone e camper dalla versatilità senza limiti: è il #caddy di #volkswagen Veicoli Commerciali. Fino ad oggi ne sono stati costruiti più di tre milioni di esemplari. Ora Volkswagen Veicoli Commerciali presenta in anteprima mondiale l’avveniristica quinta generazione del #caddy, completamente rinnovato. Ogni dettaglio è stato rivoluzionato. Per la prima volta infatti il bestseller è sviluppato sul pianale modulare trasversale (MQB). Un grande cambiamento per il mondo #caddy – grazie al pianale modulare trasversale sono introdotte nella gamma nuove tecnologie high end: innovativi sistemi di assistenza aumentano sicurezza e comfort; i sistemi di infotainment collegati in rete e i comandi digitalizzati trasformano il nuovo #caddy in uno smartphone su ruote; con il nuovo Twindosing i motori turbodiesel (TDI) sono i più puliti di sempre. Gli esterni sono stati completamente rinnovati e presentano un design marcatamente sportivo. Parallelamente sono state migliorate in modo significativo plancia, gestione delle funzioni e spaziosità nel modernissimo abitacolo. Il DNA originale del Caddy tuttavia viene mantenuto al 100%. Versatilità, funzionalità e praticità – con la sua straordinaria flessibilità #caddy è l’autentico veicolo multiuso tra i furgoni per consegne urbane e le monovolume per famiglie.

“l nostro obiettivo con il nuovo #caddy era rendere la vita e il lavoro di tutti i giorni più semplici, pratici e personalizzati che mai, all’insegna del nostro motto: Work – life – unlimited”, così Thomas Sedran, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Volkswagen Veicoli Commerciali, descrive gli obiettivi strategici generali per il #caddy completamente rinnovato della quinta generazione. Il lancio del nuovo #caddy è previsto già nel 2020, inizialmente in Germania, Austria e Polonia, per poi proseguire gradualmente fino a fine anno. Gli altri mercati principali includono Francia, Gran Bretagna, Spagna, Belgio, Paesi Bassi, Turchia e Italia.

“La spaziosità superiore, l’assoluta perfezione nei dettagli, le tecnologie all’avanguardia e l’innovativo dinamismo del design, fanno compiere al nuovo #caddy un grande balzo in avanti”, dichiara il Presidente di #volkswagen Veicoli Commerciali, Sedran. “Grazie a queste novità infatti ha il potenziale per aumentare, a livello mondiale, le quote di mercato di #volkswagen Veicoli Commerciali nel settore dei furgoni per consegne urbane e delle #monovolume compatte nel cosiddetto segmento C”, spiega Heinz-Jürgen Löw, Responsabile Vendite e Marketing di #volkswagen Veicoli Commerciali.

Design dal forte carisma e nuove dotazioni degli esterni



Esteticamente, il passaggio al pianale modulare trasversale MQB si nota già per il passo corto allungato e le conseguenti proporzioni dal carattere più dinamico del nuovo #caddy. I designer hanno sfruttato l’opportunità tecnica per realizzare su questa base una carrozzeria completamente rivisitata, più carismatica che mai. Per quanto riguarda la tecnologia e l’allestimento, gli esterni del #caddy - modello in grado di ospitare fino a sette persone - si distinguono grazie a molte dotazioni innovative: per esempio i dispositivi elettrici per le porte scorrevoli e il portellone, disponibili a richiesta, un tetto panoramico particolarmente grande con una superficie vetrata di 1,4 m2, che si estende sopra la prima e la seconda fila di sedili. Nuovi sono anche i cerchi in lega leggera fino a 18” e i gruppi ottici posteriori a LED, di serie nelle versioni top di gamma. A bordo, per la prima volta, si trovano il sistema di chiusura e avviamento automatici Keyless Access (in sigla: Kessy) e il cosiddetto ‘Digital Cockpit’. Anche i nomi degli allestimenti della versione per il trasporto persone sono stati rinnovati: l’allestimento ‘Trendline’ in futuro sarà semplicemente ‘Caddy’, la versione ‘Comfortline’ diventa ‘Life’ e ‘Highline’ viene modificato in ‘Style’.



Abitacolo più spazioso con la plancia high tech digitalizzata



Negli interni la quinta generazione del veicolo multiuso convince con nuove soluzioni high-tech e uno spazio notevolmente maggiore. La versione a passo lungo – il #caddy Maxi – offre ora per esempio spazio per trasportare fino a due euro-pallet, che è possibile caricare, a scelta, entrambi in posizione trasversale, oppure uno in posizione trasversale e l’altro dietro al primo, in posizione longitudinale. L’architettura degli elementi di visualizzazione e di comando è stata completamente rivoluzionata, con le interfacce interattive per il conducente e il passeggero che danno vita al nuovo ‘Digital Cockpit’ (strumentazione completamente digitale disponibile a richiesta), nonché ai sistemi radio e di infotainment, di dimensioni comprese tra 6,5” e 10,0”. Dalla fusione di ‘Digital Cockpit’ e sistema di navigazione top di gamma da 10” nasce un nuovo panorama digitale composto dagli elementi di visualizzazione e di comando: l’‘Innovision Cockpit’. L’affinità tra il #caddy e la Golf è evidente. Tramite una Online-Connectivity-Unit (OCU) con scheda eSIM integrata, i sistemi di infotainment possono accedere ai servizi online mobili e alle funzioni di ‘Volkswagen We’. Il nuovo #caddy è di conseguenza “always on”.


Un’altra novità a bordo del #caddy è rappresentata dai tasti touch digitali per le funzioni luci, visibilità, audio e menu. L’interruttore girevole per le luci ha fatto il suo tempo e viene sostituito dal tastierino per luci e visibilità, posizionato nella parte anteriore a sinistra, vicino al volante. Molte voci del menu nella centralina principale, inoltre, possono essere selezionate in modo particolarmente rapido e confortevole tramite tasti di accesso diretto. Ad ottimizzare la vita a bordo inoltre contribuiscono nuove ed efficienti plafoniere interne a LED a comando touch, sedili ergonomici e un’alimentazione per apparecchi esterni a 230 Volt. Un’ulteriore novità è rappresentata anche da una bocchetta di aerazione per una miglior climatizzazione e una più rapida ventilazione autonoma nel vano posteriore.


Sicurezza e comfort superiori grazie ai numerosi nuovi sistemi di assistenza



Sei dei 19 sistemi di assistenza sono un’assoluta novità a bordo del Caddy: per esempio il Travel Assist che offre, per la prima volta a bordo di un veicolo commerciale #volkswagen, la guida assistita lungo l’intero range di velocità. In abbinamento al Travel Assist il volante multifunzione di nuova concezione del #caddy è dotato anche di una sensoristica capacitiva. Infatti, per motivi legali e rilevanti ai fini della sicurezza, il conducente deve monitorare il sistema in modo continuo. Grazie alla sensoristica capacitiva viene garantito un rilevamento del contatto preciso e privo di forza, in modo da evitare avvisi errati. Presenti a bordo del nuovo #caddy sono anche l’assistente per il rimorchio Trailer Assist ripreso dal Crafter, che consente manovre in retromarcia molto più facili, oppure il sistema di assistenza al cambio di corsia, incluso Rear Traffic Alert – tutti sistemi innovativi che rendono la guida meno complicata e più sicura (Per i dettagli cfr. sistemi di assistenza’).

Il Twindosing riduce in modo significativo le emissioni di ossido di azoto dei motori TDI


Innovative al pari dei sistemi di assistenza sono le nuove motorizzazioni 4 cilindri del #caddy: si tratta di propulsori di ultima generazione che naturalmente sono già conformi agli standard sui gas di scarico della norma Euro 6 del 2021 e sono generalmente dotati di filtri antiparticolato. Per la prima volta, per i motori TDI di potenza compresa tra 75 CV (55 kW) e 122 CV (90 kW) viene utilizzato il nuovo Twindosing; tramite due catalizzatori SCR e una conseguente doppia iniezione di AdBlue le emissioni di ossido di azoto (NOx) vengono ridotte in modo significativo rispetto alla generazione precedente. I TDI del #caddy sono quindi tra i motori Diesel più puliti al mondo. Altrettanto efficienti ed ecocompatibili: un motore turbo benzina (TSI) 116 CV (84 kW) e un motore sovralimentato a gas metano (TGI). Le nuove motorizzazioni hanno effetti sensibilmente positivi sia in termini ambientali sia economici: a seconda della variante di motorizzazione, i consumi previsti del #caddy rispetto alla generazione precedente sono inferiori del 12% (la disponibilità dei dati sui consumi certificati è prevista da inizio luglio). Anche il nuovo design degli esterni contribuisce ad una migliore efficienza: con il nuovo #caddy è stato possibile ridurre il coefficiente cx (modello precedente: 0,33) a 0,30 – punto di riferimento nel segmento di questo tipo di veicoli.



Gli allestimenti di ogni versione sono più ricchi che mai



La quinta generazione di #caddy verrà riproposta ancora una volta nelle versioni Cargo (versione Furgone con carrozzeria chiusa) e Kombi (con vano passeggeri vetrato), nonché in diverse varianti per il trasporto persone (monovolume). Anche i nomi delle linee di allestimento della versione per il trasporto persone sono stati rinnovati: per queste ultime, in futuro, la base sarà costituita dalla versione ‘Caddy’, seguita dall’allestimento superiore ‘Life’ e infine dalla versione più elegante ‘Style’. I dati parlano chiaro: tutti i modelli sono ancor meglio equipaggiati rispetto alle versioni precedenti: il #caddy Cargo per esempio è equipaggiato, a scelta, con nuove porte a battente posteriori interamente in lamiera senza apertura del finestrino (migliore protezione contro i furti). I dettagli aggiuntivi della dotazione di serie dell’allestimento Cargo includono alzacristalli elettrici anteriori, specchietti retrovisori esterni a regolazione elettrica, un freno di stazionamento elettronico con funzione Auto-Hold, nuovi fari H7 e un’illuminazione della targa con tecnologia LED. Un’altra novità sono i braccioli sui sedili, disponibili a richiesta.


A bordo della versione Kombi e della versione per il trasporto persone ‘Caddy’ sono presenti di serie ulteriori dettagli, come un volante multifunzione, due porte scorrevoli, un impianto radio con display da 6,5 pollici e il sistema di riconoscimento della stanchezza del conducente. A partire dall’allestimento ‘Life’ si aggiungono anche cerchi in lega leggera da 16”, un climatizzatore manuale, un sistema di infotainment con schermo da 8,25”, tavolini a scomparsa per la seconda fila di sedili, mancorrenti sul tetto (neri), paraurti verniciati in tinta con la carrozzeria, specchietti retrovisori esterni ripiegabili elettricamente, una consolle centrale indipendente con braccioli centrali e supporto lombare anteriore.


Chi sceglie l’allestimento ‘Style’ avrà un #caddy con cerchi in lega leggera da almeno 17” (a richiesta anche a 18”), fari con tecnologia LED, gruppi ottici posteriori a LED, sistema di assistenza al parcheggio (anteriore e posteriore), mancorrenti sul tetto in argento e un pacchetto cromo per gli esterni. In questo caso la dotazione di serie degli interni prevede un volante multifunzione in pelle, un climatizzatore automatico (‘Air Care Climatronic’), ‘App-Connect’, una strumentazione digitale (‘Digital Cockpit’) - al suo debutto - e rivestimenti dei sedili in ArtVelours.







In dettaglio – Versione lunga



Esterni

Tutto nuovo, 100% Caddy


Volkswagen Veicoli Commerciali è l’inventore del Bulli – l’icona di tutti i veicoli commerciali. Il team guidato da Albert Kirzinger, Responsabile del Design di #volkswagen Veicoli Commerciali, dopo il restyling del Transporter, del Multivan e del California 6.1 nel 2019 ha ora completamente rivoluzionato il design del #caddy. Nessuna linea, nessun componente sono rimasti uguali a prima. I designer hanno conferito al veicolo multiuso una nuova configurazione, visivamente senza soluzione di continuità tra le superfici, trasferendo il DNA del modello di successo nel prossimo decennio e allo stesso tempo facendo in modo che la quinta generazione sia indiscutibilmente riconoscibile come nuova fase dell’evoluzione del Caddy. “Il nuovo #caddy ha ora un look molto più deciso, pur rimanendo orientato alla funzionalità senza compromessi. Ci siamo concentrati sul tipico principio ‘form follows function’, ottenendo comunque una dinamica decisamente maggiore. In questo modo il design sportivo del nuovo #caddy risulterà interessante anche per target group che fino a questo momento non avevano mai preso in considerazione una #monovolume compatta”, dichiara Kirzinger.



Il design sportivo-carismatico scommette su forme scolpite



Frontale: l’aumento di grinta e sportività, insieme al carisma unico, sono visibili da ogni prospettiva. Visto da davanti, è evidente il cofano motore rialzato, analogamente a quello di un SUV compatto. Sotto si aprono la calandra di nuova concezione e i fari, anch’essi riprogettati. Questa sezione presenta un’estetica particolarmente marcata nell’elegante #caddy Style, con i suoi fari con tecnologia LED di serie. In questo allestimento infatti la calandra è attraversata da un elemento trasversale in nero lucido, sotto al quale si trovano altri due elementi argento lucido che proseguono nei fari a LED, dove si fondono visivamente con i moduli marcatamente sottili delle luci diurne a LED. Anche i fari presentano una nuova profondità tridimensionale, che caratterizza il volto deciso, eppure simpatico, del #caddy. Per le loro caratteristiche, fari e calandra formano un’unità omogenea che sottolinea, al pari dei possenti paraurti, la larghezza del veicolo. Ma non è solo un effetto ottico; con i suoi 1.855 mm di larghezza (specchietti retrovisori esclusi) il Caddy segna anche un aumento concreto di 62 mm.


Vista laterale: visto di profilo, il nuovo #caddy presenta linee decisamente più muscolose e superfici più scolpite rispetto al modello precedente. Anche in questo caso è chiaro che si tratta di un veicolo completamente riprogettato. Nella zona del tetto si distingue una doppia linea, grazie alla quale il baricentro del veicolo si abbassa. Particolare anche la configurazione dei finestrini: la linea inferiore dei cristalli sale nella parte finale sulla porta anteriore prima del montante centrale e dietro, nella zona del montante posteriore, con una leggera piega verso l’alto; i cristalli laterali nel posteriore sono inoltre posizionati più in alto rispetto alle porte anteriori - dettagli che contribuiscono a rendere ancora più inconfondibile il profilo.


Lo stesso si può dire dell’elemento che domina chiaramente la fiancata: la cosiddetta linea caratteristica, relativamente ampia e dall’andamento concavo (cioè con bombatura verso l’interno) tra il suo limite superiore e inferiore. Il limite superiore della linea si estende, come un elemento continuo, dal faro fino al montante posteriore; il limite inferiore invece parte da un punto più in basso del montante centrale, supera velocemente i bordi superiori delle maniglie delle porte, sale nuovamente nell’area dell’immaginario montante posteriore e prosegue quindi fin nel posteriore. Anche questa linea abbassa visivamente il baricentro del #caddy, conferendogli un look particolarmente dinamico. Un effetto che viene rafforzato dalla superficie concava orizzontale sopra i listelli sottoporta. La dinamica del design viene messa in risalto dai parafanghi pronunciati. Il risultato? Un veicolo estremamente grintoso.


Parte posteriore: soprattutto nella vista posteriore appare chiaro quanto siano pronunciati i parafanghi posteriori. E proprio per questo è possibile prevedere che, in futuro, saranno sempre di più gli sportivi e i Clienti che amano praticare attività nel tempo libero a prendere in considerazione il versatile #caddy come alternativa interessante, attraente e pratica al classico SUV o alla vettura familiare. Nemmeno il posteriore segue un modello preesistente; i designer hanno sviluppato il DNA estetico del #caddy e del marchio con grande determinazione. A caratterizzare il nuovo design del posteriore sono i gruppi ottici posteriori a LED disposti in verticale e molto sottili, nonché – nel #caddy con portellone al posto delle porte a battente – il grande lunotto scuro, che si estende praticamente su tutta la larghezza del veicolo. Nella parte inferiore si aprono superfici che presentano a loro volta un orientamento fortemente orizzontale. In questo modo, anche nel posteriore vengono sottolineate la larghezza e la personalità del veicolo multiuso. Al centro del posteriore si presenta con orgoglio il grande e nuovo logo #caddy.


Furgone, Kombi, #monovolume compatta e due lunghezze di passo


Non importa che sia Cargo (furgone), Kombi o #monovolume per famiglie: grazie al passaggio al pianale modulare trasversale ogni versione offre vantaggi significativi. Le dimensioni degli esterni e degli interni sono state perfezionate al punto da migliorare notevolmente il vano di carico. In generale, inoltre, anche la nuova generazione del furgone per le consegne in città e della #monovolume compatta verrà riproposta, parallelamente alla versione standard, in versione Caddy Maxi con passo allungato. Come precedentemente accennato, inoltre, il fratello minore del Transporter sarà nuovamente disponibile con una o due porte scorrevoli, nonché portellone o porte a battente. Nella versione Furgone le porte posteriori a battente sono ora realizzate in lamiera anche nell’area dei finestrini. Vantaggi: protezione da sguardi indiscreti e da furti in presenza di carico, materiali e attrezzi di valore. Un’importante novità per il #caddy Maxi è la maggiore larghezza della porta scorrevole, aumentata da 701 mm a 840 mm. In questo modo, sulla superficie di carico anch’essa più ampia (+11 mm), c’è spazio anche per un secondo euro-pallet – un chiaro vantaggio rispetto alla concorrenza.


Spazio ottimizzato per l’alloggiamento di euro pallet


Con passo standard, il nuovo #caddy ha una lunghezza di 4.501 mm, ovvero un aumento di 93 mm rispetto al modello precedente. Analogamente, grazie alla piattaforma MQB, il passo è cresciuto di 73 mm passando agli attuali 2.755 mm – la nuova lunghezza viene quindi sfruttata di conseguenza. L’altezza del nuovo veicolo multiuso è diminuita, passando a 1.797 mm (-25 mm) nella versione per il trasporto passeggeri; per l’altezza massima del vano di carico tuttavia è stato comunque possibile un aumento di 7 mm, arrivando a 1.273 mm. Volkswagen Veicoli Commerciali ha aumentato la larghezza del #caddy: 1.855 mm, ovvero un aumento di 62 mm, come precedentemente accennato. Grazie a questo aumento e a misure costruttive intelligenti è stato possibile ampliare la larghezza del vano di carico di 50 mm, passando a 1.606 mm; la larghezza tra i passaruota è aumentata di 60 mm, arrivando a 1.230 mm. Analogamente, la larghezza di apertura del portellone è aumentata di 51 mm, arrivando a 1.234 mm. Ora quindi è possibile trasportare un euro-pallet anche nella parte posteriore del vano di carico in posizione trasversale. La capacità di carico massima del #caddy con passo corto è pari a 3,3 m3 (1.234 mm in altezza).


Uno spazio di carico ancora maggiore (4,0 m3) rispetto al #caddy con passo corto (2.755 mm) viene offerto ovviamente dal #caddy Maxi, il cui lancio avverrà in un momento successivo, con il suo passo più lungo di 215 mm (2.970 mm). In questo caso la lunghezza del vano di carico massima cresce da 1.797 a 2.150 mm; la lunghezza esterna in questo caso è pari a 4.853 mm.




Interni

Riprogettati fino all’ultimo dettaglio



La plancia digitalizzata e collegata in rete del nuovo Caddy



Volkswagen Veicoli Commerciali ha ripensato gli interni del #caddy all’insegna di una spiccata digitalizzazione. Per la prima volta quindi, il veicolo multiuso sarà equipaggiato a richiesta con una strumentazione digitale: il ‘Digital Cockpit’. #volkswagen Veicoli Commerciali inoltre offrirà il #caddy con un’ampia gamma di nuovi sistemi di infotainment. Cockpit e infotainment formano un’architettura digitale estremamente moderna, disposta lungo un asse visivo e di comando continuo. La digitalizzazione ha interessato anche altri numerosi elementi di comando, tra cui, per esempio, una tastiera digitale per le funzioni luminose e di visibilità a sinistra del volante, un modulo sotto il sistema di infotainment sotto forma di tasti per l’accesso diretto a diverse funzioni del menu, cursori per impostare in modo intuitivo la temperatura all’interno dell’abitacolo e il volume dell’impianto audio, il volante multifunzione, anch’esso di nuova concezione e con reazione capacitiva in abbinamento al Travel Assist, un modulo al tetto lineare con pulsante per la chiamata di emergenza tramite eSIM e il tasto per il freno di stazionamento elettronico.


Il nuovo #caddy con cambio a innesto diretto (cambio a doppia frizione DSG) inoltre verrà equipaggiato con cambio ‘Shift-by-wire’ digitalizzato, che offre un comfort di cambiata estremamente elevato e un nuovo livello di sicurezza di utilizzo. La marcia D, per esempio, può essere innestata già nella manovra di retromarcia; il cambio passerà poi dalla retromarcia alla marcia D appena lo consente la velocità del #caddy. Davanti al cambio sono posizionate fino a due interfacce USB di tipo C; sempre davanti al pomello della leva del cambio sarà inoltre disponibile, a richiesta, un vano per la ricarica induttiva (box di accoppiamento) dello smartphone. Per la prima volta a bordo del #caddy sarà inoltre possibile utilizzare la tecnologia ‘Wireless App-Connect’ (riproduzione delle app nel sistema di infotainment) tramite un iPhone Apple. Fino a questo momento, in genere, era possibile integrare le app dello smartphone solo via cavo.


Quanto tutto questo funzioni in modo intuitivo lo dimostrano i comandi del climatizzatore e del sistema di infotainment: in entrambi i casi per i comandi vengono utilizzati anche cursori, in particolare un cursore nella consolle centrale, suddiviso in tre zone: sinistra, centro e destra. Quando il conducente o il passeggero anteriore scorrono con un dito sulle due parti esterne, regolano in modo intuitivo la temperatura all’interno dell’abitacolo. Se compiono il medesimo gesto nella zona centrale del cursore, modificano in modo altrettanto intuitivo il volume del sound system. Grazie al sistema di navigazione a bordo del #caddy invece, in modalità navigazione, agendo con due dita nella parte centrale del cursore, si può modificare il livello di zoom della mappa con la stessa facilità e intuitività con cui si utilizza uno smartphone. Per esempio, agendo con due dita su uno dei cursori per la regolazione della temperatura del climatizzatore, si accede direttamente ai comandi del riscaldamento dei sedili


Il nuovo “Digital Cockpit” in dettaglio


Ad offrire una visualizzazione chiara e a contrasto elevato è il ‘Digital Cockpit’ il cui schermo ha una diagonale di 10,25 pollici. Il conducente del #caddy può scegliere fra due diverse configurazioni dello schermo utilizzando il tasto ‘View’ sul nuovo volante multifunzione. Nella prima configurazione contagiri e tachimetro sono visualizzati in strumenti di forma circolare in modo interattivo; al centro dello schermo viene mostrata un’informazione personalizzabile, per esempio la rubrica telefonica dello smartphone. Il ‘Digital Cockpit’ si fonde insieme al sistema di infotainment top di gamma creando l’‘Innovision Cockpit’, il livello di espansione massimo, che offre molte altre funzioni. Con quest’ultimo per esempio la mappa di navigazione può essere aperta in posizione centrale, divisa a metà tra i due quadranti, oppure lungo l’intera larghezza del display. In una seconda configurazione è disponibile una visualizzazione digitale senza quadranti e con diversi campi informativi. Qui è possibile scegliere una visualizzazione da integrare in posizione centrale, per esempio la mediateca. Anche la strumentazione analogica di serie del #caddy è stata rivisitata, in questo caso con un display multifunzione digitale disposto in posizione centrale.


I nuovi sistemi di infotainment in dettaglio


A bordo del nuovo #caddy verranno utilizzati sistemi di infotainment con schermi da 6,5, 8,25 e 10 pollici, a scelta. Si tratta di strumenti del ‘sistema modulare di infotainment’ di terza generazione (MIB3); tutti sono collegati ad una Online-Connectivity-Unit (OCU comprensiva di scheda eSIM integrata) e quindi possono connettersi alla rete. La versione d’accesso è costituita dai sistemi con un display a colori touch da 6,5”. In questo caso, la dotazione di serie prevede: un’interfaccia USB di tipo C, funzione eCall (chiamata di emergenza) e, a seconda della versione, un’interfaccia per telefono Bluetooth, nonché i servizi e le funzioni online mobili, come per esempio ‘We Connect’, destinati soprattutto ai Clienti privati. Sono inoltre abilitate, oppure prenotabili a richiesta, le ricezioni radio analogica e digitale (DAB+).


Scegliendo il livello superiore, a bordo del nuovo #caddy sono presenti sistemi radio MIB3 con un touchscreen da 8,25”; in questo caso, le ulteriori dotazioni integrate includono, per esempio, una seconda interfaccia USB di tipo C e, a richiesta, l’impianto vivavoce per telefono ‘Comfort’, nonché ‘App-Connect’ (integrazione delle app dello smartphone) e ricezione DAB+. La versione superiore ai sistemi di infotainment da 8,25” prevede schermi da 10”. Tutte sono equipaggiate con ricezione DAB+ di serie. A richiesta oppure di serie, a seconda della versione, è inoltre possibile utilizzare dotazioni come sistema di comando vocale, sistema di amplificazione della voce elettronico, ‘Streaming & Internet’, la funzione di navigazione, ‘Wireless App-Connect’ e i servizi e le funzioni online di ‘We Connect’ e ‘We Connect Plus’.


We Connect” e “We Connect Plus” in dettaglio


“We Connect’ è il primo livello di espansione delle funzioni e dei servizi online della piattaforma ‘Volkswagen We’; si tratta di servizi e funzioni destinati in particolare ai Clienti privati. ‘We Connect‘ è abilitato a tempo indeterminato a bordo del #caddy. Nella gamma dei servizi e delle funzioni offerti rientrano, per esempio, il sistema di chiamata di emergenza eCall, la ‘chiamata in caso di panne’‚ la ‘chiamata per richiedere informazioni’, lo ‘stato del veicolo’, nonché ‘Porte e luci’.


A seconda del sistema di infotainment scelto, inoltre, a bordo del Caddy è disponibile di serie ‘We Connect Plus’ (durata limitata nel tempo a dodici o 36 mesi, successivamente prolungabile). In base alla dotazione del veicolo, oltre alla gamma delle funzioni di ‘We Connect’, ‘We Connect Plus’ include, per esempio, funzioni come ‘Notifica relativa all’area’, ‘Notifica sulla velocità’, ‘Avvisatore acustico e lampeggio’, ‘Antifurto online’, ‘Riscaldamento autonomo online’, ‘Media Streaming’, un hotspot WLAN oppure ‘Bloccaggio e sbloccaggio’.


Sempre a richiesta, #volkswagen Veicoli Commerciali offre per il #caddy ‘We Connect Fleet’. Questo terzo livello di espansione è stato sviluppato per i Clienti commerciali come sistema digitale per la gestione del parco veicoli. Le dotazioni integrate in quest’ultimo, ovvero ‘registro di bordo’, ‘registro digitale dei rifornimenti’, ‘efficienza di guida’, ‘localizzazione GPS e andamento del percorso’, ‘analisi dei consumi’ e ‘gestione manutenzione’, consentono alle aziende di risparmiare tempo e denaro (non disponibile sul mercato italiano).


Il nuovo #caddy è dotato di una configurazione dei sedili estremamente versatile


Gli utenti del Caddy sono catturati da innumerevoli soluzioni costruttive, tecniche ed innovative. A bordo del #caddy Furgone, per esempio, nel vano di carico sono presenti un’illuminazione a LED dal layout ottimizzato, nuovi rivestimenti del pianale e una presa di corrente da 230 Volt. I nuovi occhielli di ancoraggio particolarmente resistenti, (i cosiddetti Lashing Points) inoltre consentono di riporre i bagagli con maggiore facilità. Un’altra novità nella cabina di guida della versione Furgone è il sedile del passeggero anteriore pieghevole, ora con un rivestimento dello schienale (Back Panel) ancora più resistente, con funzione di scrivania mobile. Tutti i materiali utilizzati per gli interni sono resistenti allo sporco e in generale anche robusti.


Sedili innovativi e particolarmente ergonomici per chi viaggia molto


Per tutte le versioni del nuovo #caddy sono disponibili sedili innovativi e particolarmente ergonomici: i cosiddetti sedili Ergo AGR (AGR = Aktion Gesunder Rücken e.V., associazione tedesca promotrice della campagna per la salute della schiena). Questi sedili sono stati progettati appositamente per chi, per lavoro, viaggia spesso, anche su lunghe distanze. I sedili AGR prevedono numerose possibilità di regolazione: oltre alla regolazione della posizione longitudinale e in altezza, offrono possibilità di regolazione personalizzata dell’inclinazione e della profondità del sedile, nonché un supporto lombare a 4 regolazioni. Anche una nuova bocchetta di aerazione nel vano passeggeri contribuisce ad ottimizzare il comfort di marcia: la bocchetta di aerazione (non disponibile in abbinamento al tetto panoramico) aspira l’aria sopra la plancia e la distribuisce nel vano passeggeri, migliorando notevolmente la climatizzazione nel vano posteriore.


Fino a cinque sedili singoli posteriori dall’utilizzo flessibile


A bordo del nuovo #caddy non solo è possibile caricare con la massima facilità due euro-pallet, qui trovano posto anche attrezzature da officina, le consegne del servizio spedizioni di una giornata, fino a sette persone con relativo bagaglio, oppure le bici per il weekend. La migliore interpretazione del motto “Work – life – unlimited”. Di serie, nella versione Kombi e #monovolume compatta, il #caddy offre cinque posti; la seconda fila è dotata di un sedile singolo sul lato passeggero e di un divano a due posti. A richiesta, due ulteriori sedili singoli nella terza fila trasformano il Kombi e la monovolume compatta in un veicolo a sette posti. Abbattendoli, si ottiene una superficie di carico continua. È inoltre possibile abbattere e ripiegare (ribaltare in avanti) i tre sedili della seconda fila con il minimo ingombro, ampliando ulteriormente il vano di carico. Con poche operazioni manuali, inoltre, è possibile rimuovere completamente e molto più facilmente che in passato i sedili posteriori della seconda e terza fila. A richiesta, i sedili della prima fila del #caddy Cargo possono essere equipaggiati con braccioli. Un aspetto importante per le famiglie è costituito dal fatto che tutti i sedili posteriori esterni e il sedile del passeggero anteriore sono - o possono essere - dotati di fissaggi Isofix che consentono un ancoraggio sicuro dei relativi seggiolini.



Sistemi di assistenza

Più comfort e maggiore sicurezza


Il nuovo #caddy è basato per la prima volta sul pianale modulare trasversale, un’innovazione costruttiva che consente a #volkswagen Veicoli Commerciali di offrire un’intera gamma di nuovi sistemi di assistenza per questo veicolo. Sono 19 i sistemi presenti a bordo – sei dei quali vengono utilizzati per la prima volta a bordo del Caddy. Uno degli highlight è il nuovo Travel Assist, una novità a bordo di un veicolo commerciale, che consente la guida assistita nel range di velocità completo. Chi utilizza il nuovo #caddy come veicolo da traino inoltre potrà approfittare del Trailer Assist, grazie al quale le manovre in retromarcia in presenza di rimorchio diventano un gioco da ragazzi.


Ecco una panoramica dei sistemi di assistenza della quinta generazione del Caddy:

  • Travel Assist (guida autonoma, livello 2)

  • Cruise control adattivo con Stop & Go (regolazione automatica della distanza)

  • Trailer Assist (assistenza alle manovre con rimorchio)

  • Sistema di assistenza al cambio di corsia (integrato nel sensore radar posteriore)

  • Assistenza all’uscita dal parcheggio (integrata nel sensore radar posteriore)

  • Emergency Assist (arresto assistito del #caddy in caso di emergenza)


Inoltre a bordo del nuovo #caddy sono stati ripresi dal modello precedente e aggiornati agli ultimi sviluppi della tecnica i seguenti sistemi:

  • Front Assist

  • Sistema di assistenza al parcheggio

  • Sistema di assistenza nelle partenze in salita

  • ESC con ABS, ASR, EDS

  • Sistemi di regolazione automatica delle luci abbaglianti

  • Lane Assist (assistenza per il mantenimento della corsia)

  • Sistema di riconoscimento della stanchezza del conducente

  • Sistema di frenata anti collisione multipla

  • Dispositivo di assistenza al parcheggio

  • Sistema di controllo della pressione degli pneumatici

  • Rear View (telecamera per la retromarcia)

  • Speed Limiter con regolatore di velocità

  • Riconoscimento della segnaletica stradale


I nuovi sistemi di assitenza in dettaglio


Travel Assit: Il Travel Assist utilizzato per la prima volta a bordo di un modello Volkswagen Veicoli Commerciali consente la guida assistita per l’intero range di velocità. A questo scopo, il sistema si avvale, tra l’altro, del controllo automatico della distanza ACC (dinamica longitudinale) e dell’assistenza per il mantenimento della corsia ‘Lane Assist’ (dinamica trasversale). Il Travel Assist viene attivato mediante il volante multifunzione. Per motivi legali e rilevanti ai fini della sicurezza il conducente deve monitorare il sistema in modo continuo, per esempio tramite il controllo permanente del volante. Grazie a una nuova sensoristica capacitiva nel volante, è sufficiente che il conducente lo tocchi appena. Se il conducente allontana le mani dal volante per oltre 10 secondi, il sistema lo avvisa emettendo dei segnali di avvertimento visivi e acustici. A questo punto, il conducente deve reagire e afferrare il volante, altrimenti l’Emergency Assist si attiva e provvede a frenare il Caddy fino all’arresto completo. Per informare meglio il conducente nel ‘Digital Cockpit’ è stato inoltre sviluppato un nuovo display che fornisce maggiori informazioni (immagine virtuale) sull’area circostante al veicolo (numero di corsie disponibili, veicolo che precede e veicolo accanto a quello di riferimento, distanze).


ACC 2.0: L’ultima generazione del cruise control con regolazione automatica della distanza (ACC) funziona ora per l’intero range di velocità del #caddy e rimane attiva anche nel traffico Stop & Go con veicolo fermo fino a 15 secondi, per ripartire automaticamente.


Trailer Assist (assistenza alle manovre con rimorchi): Il Trailer Assist libera il conducente del #caddy dalla controintuitività delle manovre in retromarcia con rimorchio, che richiedono di sterzare a sinistra per far muovere il rimorchio verso destra e viceversa. Il sistema inoltre ha l’obiettivo di rendere più semplice anche il mantenimento della traiettoria rettilinea in retromarcia su distanze più lunghe. Con il Trailer Assist, tutto questo avviene ora in modo quasi automatico. Facciamo un esempio: per far effettuare una manovra in retromarcia al #caddy con rimorchio, chi siede alla guida deve fermarsi in un punto ritenuto adatto e inserire la retromarcia. Il sistema si attiva premendo un pulsante. Nella strumentazione vengono visualizzati l’angolo di sterzata attuale e l’angolo di sterzata possibile. Questo avviene grazie ad algoritmi di elaborazione dell’immagine che valutano i dati inviati dalla telecamera per la retromarcia, la quale osserva ed elabora l’angolo di inclinazione del rimorchio. Con l’ausilio dell’interruttore di regolazione degli specchietti - che in questo caso ha la funzione di joystick - il conducente può impostare la direzione di marcia desiderata per il suo insieme veicolo-rimorchio. Il #caddy riceve i comandi relativi allo sterzo impartiti dal conducente, che a sua volta dovrà semplicemente agire su acceleratore e freno. L’azione di sterzo dell’insieme veicolo-rimorchio avviene mediante il comando automatico del servosterzo elettromeccanico.


Sistemi di assistenza al cambio di corsia: Il sistema di assistenza al cambio di corsia migliora la percezione dell’area circostante in situazioni di guida su strade a più corsie.

Grazie al sensore radar nel posteriore viene osservata la zona accanto e dietro al proprio veicolo. Il conducente viene informato sulla presenza di altri utenti della strada nella zona accanto o dietro al proprio veicolo, oppure che, in un determinato intervallo di tempo, viaggiano all’altezza di quest’ultimo nella corsia immediatamente vicina (a sinistra o a destra). Tramite un LED nei gusci degli specchietti retrovisori l’attenzione del conducente viene richiamata su situazioni potenzialmente critiche. In caso di presenza di un veicolo a lato del proprio, il LED sullo specchietto retrovisore esterno si accende; se il conducente attiva l’indicatore di direzione dello stesso lato da dove sopraggiunge il veicolo rilevato, il LED inizia a pulsare per avvisare del pericolo. Un’intenzione di cambio corsia di questo tipo può essere rilevata anche senza attivazione dell’indicatore di direzione, se è presente la funzione Lane Assist (assistenza per il mantenimento della corsia sulla base di una telecamera multifunzione sul parabrezza). In questo caso il Lane Assist inoltra l’informazione di un avvicinamento del rispettivo veicolo ad una linea di limite della corsia al sistema di assistenza al cambio di corsia (Side Assist ‘Plus’). Se l’indicatore di direzione viene attivato e si esce dalla corsia, nonostante il sistema di assistenza al cambio di corsia abbia segnalato la presenza di un oggetto a lato del veicolo, è necessario superare anche una certa resistenza del volante. In questo modo è possibile evitare le conseguenze di cambi di corsia potenzialmente rischiosi. Nella gamma di funzioni del sensore radar posteriore è integrato di serie il sistema di assistenza all’uscita dal parcheggio.


Sistemi di assistenza all’uscita dal parcheggio: Il nuovo sistema a bordo del #caddy di quinta generazione agevola l’uscita in retromarcia da garage e spazi di parcheggio. Nelle situazioni con scarsa visibilità, come per esempio spazi di parcheggio o vialetti d’ingresso stretti, il sistema supporta il conducente informandolo o avvisandolo del traffico trasversale in arrivo. Nelle situazioni critiche la funzione attiva autonomamente una frenata di emergenza. Tramite i sensori radar nel posteriore, l’assistenza all’uscita dal parcheggio rileva non solo veicoli fermi o in movimento dietro il veicolo, ma anche quelli in fase di avvicinamento laterale a 180°, spesso di difficile individuazione da parte del conducente, in particolare a bordo della versione Furgone. In caso di collisione imminente, il sistema emette un segnale visivo e un avviso acustico. Se il conducente o l’altro utente della strada non reagiscono, l’assistenza all’uscita dal parcheggio interviene automaticamente sui freni prima di una possibile collisione.


Emergency Assist (arresto assistito del #caddy in caso di emergenza): Un sistema offerto a richiesta in abbinamento al cambio a doppia frizione DSG e al Travel Assist (estensione funzionale del Travel Assist): se i sensori riconoscono che il conducente non intende sterzare, frenare, né accelerare, il sistema cerca innanzitutto di ridestarlo (con interventi di varia intensità) e dà inizio a un arresto di emergenza, attivando automaticamente le luci di emergenza per richiamare l’attenzione degli altri utenti della strada sulla situazione di pericolo. L’ACC impedisce invece collisioni con i veicoli che precedono. Il sistema frena infine progressivamente il Caddy fino all’arresto completo. Una volta arrestato il #caddy viene effettuata automaticamente una chiamata d’emergenza (eCall), per garantire una rapida assistenza medica al conducente.





Sistemi di propulsione


Volkswagen Veicoli Commerciali lancerà sul mercato il nuovo #caddy con tre modernissimi motori turbodiesel da 2,0 litri (TDI 75 CV / 55 kW fino a 122 CV / 90 kW), un motore turbo benzina da 1,5 litri (TSI 116 CV / 84 kW) e una motorizzazione a gas metano turbo da 1,5 litri (TGI 130 CV / 96 kW). Si tratta di propulsori di ultima generazione che già nel 2020 sono conformi agli standard sui gas di scarico della norma Euro 6 del 2021 e sono generalmente dotati di filtri antiparticolato. A seconda della motorizzazione, rispetto al modello precedente è stato possibile ridurre i consumi del nuovo #caddy fino al 12%.


I modelli TDI prevedono inoltre un’iniezione di AdBlue a doppio stadio (Twindosing), grazie alla quale #volkswagen Veicoli Commerciali ha ridotto in modo significativo le emissioni di ossido di azoto (NOx) rispetto ai motori corrispondenti della generazione precedente. Al lancio sul mercato nel quarto trimestre 2020 saranno disponibili inizialmente due TDI da 102 CV (75 kW) e 122 CV (90 kW). In generale, Volkswagen Veicoli Commerciali proporrà il TDI da 102 CV (75 kW) con cambio manuale a 6 rapporti e trazione anteriore; la variante da 122 CV (90 kW) inoltre sarà disponibile, a richiesta, con cambio a doppia frizione a 7 rapporti e trazione anteriore, nonché in versione 4MOTION con trazione integrale e cambio manuale a 6 marce.



Assetto

Nuovo layout degli assi basato su MQB



L’assetto del nuovo #caddy è basato per la prima volta sul pianale modulare trasversale. In questo modo il nuovo layout degli assi coniuga la nota agilità del settore del trasporto persone con i vantaggi pratici di un veicolo commerciale. Sull’asse anteriore viene utilizzata la collaudata soluzione McPherson, con un rapporto di sterzo notevolmente più diretto rispetto alla generazione precedente. La necessità di sterzata in fase di manovra, nel traffico urbano e nei viaggi lungo strade secondarie viene così sensibilmente ridotta. L’asse posteriore realizzato come asse rigido longitudinale con barra Panhard rappresenta una novità assoluta. Per ottimizzare il comfort di marcia, le sospensioni a balestra utilizzate finora sono state sostituite da un sistema a molle elicoidali la cui struttura compatta rende possibile un’ampiezza di carico maggiore e consente inoltre l’integrazione di diverse tipologie di trazione, dalla trazione anteriore e integrale convenzionale fino a soluzioni alternative. L’asse posteriore è stato progettato e regolato in modo da garantire la consueta affidabilità del #caddy e il miglior comfort di marcia possibile, a fronte di un’agilità considerevolmente maggiore in tutte le condizioni di carico.


Il raggiungimento di queste caratteristiche è stato anche il requisito alla base della nuova concezione della gamma degli pneumatici con resistenza al rotolamento ottimizzata (pneumatici ad attrito ridotto). Tutti gli pneumatici offerti per il nuovo #caddy otterranno la massima classe di efficienza ‘A’. Last, but not least: tutti i sistemi frenanti e di regolazione dello slittamento, incluso il servofreno elettronico, sono stati calibrati per funzionare in modo armonizzato con l’asse anteriore e posteriore.



Storia

Quattro generazioni precedenti, un’unica storia di successo



Caddy1 - dal 1978 al 1992 (Europa) e 2007 (Sudafrica)

La storia del #caddy inizia negli Stati Uniti, la patria dei pick-up. Qui, in passato, a Westmoreland, vicino a Pittsburgh, Volkswagen produceva la Golf 1, o Rabbit. Sulla base di quest’ultima, a partire dal 1978 fu realizzato un Rabbit Pickup per il mercato nordamericano. Nel 1982 #volkswagen portò questo veicolo tuttofare dalla grande superficie di carico in Europa, ribattezzandolo #caddy. Ad eccezione dei fari – quadrati in Nord America, circolari in Europa – le versioni dei due continenti non presentavano differenze. Il #caddy venne #prodotto per il mercato europeo già dal 1982 a Sarajevo, l’attuale capitale della Bosnia Erzegovina, allora Jugoslavia. Poco prima, nel 1981, la produzione del #caddy era iniziata anche a Uitenhage, in Sudafrica.


Già la prima generazione del #caddy ebbe un grande successo, con la sua superficie di carico lunga 1,83 metri. Per poter utilizzare il #caddy per il trasporto di merci in tutta sicurezza era disponibile, a richiesta, anche un hardtop in vetroresina per la superficie di carico. In questo modo il pick-up si trasformava in un piccolo furgone per consegne urbane. Già negli anni ‘80 vennero proposte dagli allestitori cellule abitative da applicare al telaio, che trasformarono il #caddy in un camper compatto e quindi nel precursore del successivo #caddy Tramper e dell’attuale #caddy Beach. In Europa la produzione della prima generazione del #caddy basato sulla Golf 1 è terminata nel 1992; lo stabilimento sudafricano di Uitenhage invece ha continuato a produrre l’affidabile mezzo da lavoro fino al 2007. In tutto il mondo sono stati costruiti 207.000 esemplari della prima generazione del #caddy.


Caddy 2 (dal 1995 al 2003)

La seconda generazione del #caddy venne introdotta nel 1995 ed era basata tecnicamente sulla Seat Ibiza e sulla #volkswagen Polo. Anche Škoda propose una sua versione. Il #volkswagen #caddy venne offerto in versione praticamente identica alla Seat Inca; i due modelli vennero costruiti lungo la stessa linea di produzione nello stabilimento spagnolo di Martorell. Diversamente dalla prima generazione, il Caddy di seconda generazione venne proposto inizialmente solo in versione Furgone chiuso e Kombi con tetto alto. E per un buon motivo: in Europa, già il primo #caddy era diventato un bestseller soprattutto nella versione con hardtop. Così equipaggiato, il #caddy di seconda generazione divenne un veicolo commerciale molto richiesto per le attività in ambito urbano, in grado di svolgere tutti i compiti immaginabili – da veicolo per il servizio spedizioni a specialista compatto per le aziende artigiane e di servizi.


Volkswagen propose il #caddy di seconda generazione esclusivamente con porte a battente. La capacità di carico era pari a ben 2,9 m3. Nel 1995, con il concept ‘Vantasy’, #volkswagen presentò un primo assaggio concettuale delle successive versioni motorhome del Caddy (Tramper e Beach). Nel 1996 arrivò sul mercato un #caddy pick-up, basato sulla Škoda Felicia e #prodotto in Repubblica Ceca. Nel 1997 fu la volta del #caddy Family, un precursore delle successive monovolume compatte. Fino al termine della produzione del #caddy 2, circa 520.000 automobilisti avevano scelto un modello di questa generazione, oppure uno dei modelli dalla struttura praticamente identica, Seat Inca e Škoda Felicia.


Caddy 3 (dal 2003 al 2010)

La terza generazione del #caddy venne lanciata sul mercato da Volkswagen Veicoli Commerciali nel 2003: una vera rivoluzione. Questo Caddy condivideva ora la piattaforma tecnologica ‘PQ35’ con la quinta generazione della Golf e la prima Touran. Il design della Touran e del #caddy di questo periodo mostrava parallelismi soprattutto nel frontale; a partire dai montanti centrali, tuttavia, il #caddy nella versione Kombi a tetto alto era un modello con una propria identità e un vano di carico che aveva raggiunto i 3,2 m3. Per la prima volta il #caddy era disponibile, a scelta, con porte a battente oppure con portellone di grandi dimensioni. Un’ulteriore novità per la gamma furono anche le pratiche porte scorrevoli nel vano posteriore.


Il #caddy della terza generazione, in grado di ospitare fino a sette persone, divenne rapidamente - nelle versioni Furgone e Kombi - uno dei veicoli da trasporto compatti di maggior successo degli anni 2000. Nel 2004 fu lanciato sul mercato il nuovo #caddy Life, una #monovolume dal prezzo contenuto che con la sua enorme versatilità divenne molto popolare soprattutto tra le giovani famiglie: nella seconda fila il nuovo Caddy offriva tre sedili ribaltabili e pieghevoli (sedile singolo e divano a due posti), nella terza fila, a richiesta, erano disponibili altri due sedili singoli, che in caso di mancato utilizzo potevano essere ripiegati completamente sul piano di carico con il minimo ingombro.


Nel 2005 fu la volta del primo camper compatto della gamma: il geniale Caddy Tramper. A completare la famiglia #caddy arrivò poi nel 2007 il Caddy Maxi, con lunghezza aumentata da 4,41 a 4,88 metri, che con la sua maggiore capacità di carico conquistò ulteriori gruppi di Clienti nelle versioni Life, Kombi e Furgone. Tra il 2003 e il 2010, con oltre 856.000 esemplari venduti, il #caddy di terza generazione raggiunse volumi di vendita mai registrati prima. Il modello di successo venne costruito nello stabilimento della #volkswagen Veicoli Commerciali di Poznań, in Polonia, così come il successivo #caddy 4 e ora il nuovo #caddy.


Restyling del Caddy 3 (dal 2010 al 2014)

Nel 2010 il #caddy venne sottoposto ad un consistente restyling. Le versioni Furgone, Kombi e #monovolume compatta, ottimizzate sia esteticamente sia tecnologicamente, erano ora equipaggiate con controllo elettronico della stabilizzazione ESP di serie. Il nuovo Caddy inoltre fu uno dei primi veicoli del suo segmento ad essere disponibile non solo con trazione anteriore ma anche con trazione integrale 4MOTION a richiesta. E in abbinamento ad entrambe le lunghezze del passo. Dall’unione di un MPV compatto e di un SUV nacque il Cross #caddy presentato nel 2013, un crossover dotato di robuste protezioni degli esterni e trazione integrale offerta come equipaggiamento a richiesta. Quando il #caddy di terza generazione lasciò il posto al suo erede, nel 2015, aveva venduto complessivamente 1,6 milioni di esemplari in undici anni.


Caddy 4 (dal 2015 al 2020)

A febbraio 2015 #volkswagen Veicoli Commerciali presentò ai media internazionali a Poznań la quarta generazione del #caddy, che continuerà ad essere costruita nelle versioni Furgone, Kombi e monovolume compatta fino alla progressiva introduzione del nuovo Caddy di quinta generazione. Mentre il Furgone, in linea di massima, offre due posti, le versioni Kombi e #monovolume compatta - di serie a cinque posti - possono essere ordinate nella versione a sette posti con due ulteriori sedili singoli nella terza fila, come già nel Caddy di terza generazione. Poco dopo il debutto della quarta generazione, #volkswagen Veicoli Commerciali lanciò sul mercato anche l’erede del Cross #caddy: il #caddy Alltrack, con trazione integrale disponibile a richiesta. Il crossover nato dall’unione di una monovolume compatta e di un SUV è decisamente in linea con il periodo. Il Tramper diventò il

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