Cookie Consent by Free Privacy Policy website Microsoft presenta i risultati del nuovo Digital Defense Report sulle minacce informatiche dell'ultimo anno
settembre 30, 2020 - Microsoft

Microsoft presenta i risultati del nuovo Digital Defense Report sulle minacce informatiche dell'ultimo anno

Microsoft ha presentato oggi i risultati del nuovo #digital Defense Report, che analizza le principali minacce informatiche a livello globale riscontrate nel corso dell’ultimo anno. 

Il report ha confermato un rapido aumento della sofisticatezza degli attacchi, con tecniche che rendono sempre più complessa l’identificazione dei cybercriminali e che mettono in pericolo anche gli utenti più esperti. 

Le indagini di #microsoft hanno inoltre identificato una chiara preferenza da parte dei principali gruppi criminali per determinate tecniche di attacco, con un significativo aumento di interesse verso il furto di credenziali e i ransomware, oltre a un crescente focus sull’IoT (Internet of Things). Di seguito una sintesi dei dati più interessanti: 

  • Nel 2019 sono state bloccate oltre 13 miliardi di email nocive e sospette, un miliardo delle quali conteneva URL appositamente creati per lanciare attacchi di phishing volti al furto di credenziali.
  • I ransomware sono stati la principale causa che ha richiesto l’intervento del team di incident response tra ottobre 2019 e luglio 2020.
  • Le tecniche di attacco più comuni tra i gruppi criminali finanziati dagli stati-nazione nel corso dell’ultimo anno sono state ricognizione, furto di credenziali, malware ed exploit VPN (Virtual Private Network).
  • Le minacce per i dispositivi IoT sono in costante crescita ed evoluzione. La prima metà del 2020 ha visto un aumento di circa il 35% nel totale degli attacchi di questo tipo rispetto alla seconda metà del 2019.
  • Infine, l’emergenza Covid-19 è stata ampiamente sfruttata dai criminali informatici sia per condurre attacchi di phishing e social engineering sia per colpire importanti organizzazioni sanitarie statali mentre erano impegnate a contrastare la pandemia.

Per maggiori informazioni, il report completo è disponibile a questo link.