Cookie Consent by Free Privacy Policy website Il dating e' cambiato, l'amore no
dicembre 23, 2020 - Meetic

Il dating e' cambiato, l'amore no

La Love Evolution svela come è cambiato l'approccio culturale ed economico dei single nella ricerca dell'amore online.

È innegabile, la crisi sanitaria attuale sta influenzando  e  rivoluzionando  la  società  contemporanea,  in  particolare nel nostro modo di vivere le relazioni. Il distanziamento sociale e le restrizioni in generale insieme alla comparsa di nuovi modi di interagire stanno mettendo alla prova l’incredibile capacità di adattamento dell'essere umano. Tutti questi cambiamenti nel rapportarsi con gli altri hanno svelato una crescente  ricerca  di  autenticità, rassicurazione e desiderio di occupare il tempo al meglio.

In particolare, per i single, una cosa è certa: c’è un’epoca pre e post coronavirus.

Fortunatamente la capacità di evolversi è una caratteristica tipica della natura umana e, nel corso degli anni, ci sono stati molti altri eventi che hanno portato a una rivoluzione nel nostro modo di incontrarsi. Ma, mentre la società e la vita di tutti sono cambiate, una cosa rimane la stessa: la ricerca del vero amore.

Dal 2005, Meetic, si prende cura e rivoluziona il mondo delle app di incontri e, forte della sua esperienza, ha condotto un’analisi, la Love Evolution, che mostra i cambiamenti in fatto di dating sulla base di studi condotti negli ultimi dieci anni. 

Il dating online VS la pressione sociale dell’essere single  

Se  la  ricerca  dell'amore  rimane  una  costante  universale  della  natura  umana,  sembra  che  negli  ultimi  anni  sia gradualmente diminuita la pressione sociale accusata dai single. I primi ad esercitare il pressing da relazione sono proprio i famigliari*: nel 2014 il 72% dei single ha affermato di sentire pressione dai propri parenti per iniziare una relazione, ora lo afferma solo il 62%***. Questo calo potrebbe essere spiegato dal boom delle app di dating? I single confermano che conoscersi  online  è una soluzione  molto  utile  e proficua  soprattutto perchè è diventato sempre PIÙ difficile incontrare persone nei modi tradizionali. Nel 2013 solo il 44% delle persone aveva approcciato qualcuno in un  bar**,  mentre  oggi  il  64%  dei  single  afferma  di  trovare  PIÙ  difficile  di  prima  avvicinarsi  a  una  persona  in  uno spazio pubblico***. Inoltre, i single, hanno sempre meno fiducia nella possibilità di trovare un ipotetico date tramite il   gruppo    di    amici    ( 61%    nel   2012 ****vs   58%    nel   2020 ***)   o   in   occasione   di   un   evento sociale  (61%  nel 2012**** vs 58%  nel 2020***), ma il 70%  di loro crede che sia possibile trovare  il  vero  amore online***. Queste osservazioni sono lo specchio dell’attuale situazione, in cui, da una parte, incontrare persone nella vita  reale  risulta  sempre  PIÙ  complicato,  mentre,  dall'altra  mantenere  i  legami  sociali  è  PIÙ  essenziale  che  mai: durante il primo lockdown il 73% dei single ha dichiarato di utilizzare Meetic tanto o anche PIÙ SPESSO di prima*****. È  quasi  ovvio  dirlo,  il  dating  online  è  uno  strumento  utilissimo  di  questi  tempi,  perché  consente  con  facilità  (per l'82%  dei single) di ampliare  il  campo  di  possibilità  di  conoscere  persone  nuove.  Per  l'87%  è apprezzato perchè consente   di   incontrare   persone   con   hobby    e   interessidiversi    dai   propri   o   ancora,   per   l'82%    single di culture e background differenti*****. 

Il primo appuntamento: un incontro sempre meno formale   

Una buona notizia per tutti coloro che sono in cerca del vero amore è che sempre PIÙ single accettano di buon grado un  appuntamento: il 71%  ha dichiarato di aver avuto almeno un primo appuntamento nei primi mesi del 2020***, rispetto   al   solo   58%    nel   2013**.   Questo   aumento   potrebbe   essere   dovuto   alla   sempre   decrescente pressione  e formalità  attribuita al fatidico primo incontro. Il primo  appuntamento  ha assunto nel tempo una forma sempre meno convenzionale: PIÙ SINGLE hanno optato per un drink in un bar rispetto a una cena, cosa che ha ridotto anche il budget di spesa del 38% tra il 2013 e il 2020 (€ 55 in 2013** vs € 34 nel 2020***). Il primo appuntamento ai tempi  del  coronavirus  si  è  rivoluzionato  grazie  alla  volontà  dei  single  di  adattarsi,  ad  esempio  indossando  la mascherina,   incontrandosi   all'aria   aperta   o   utilizzando   una   videochiamata   per   un   appuntamento   virtuale. Il 19%*****, infatti, dei single ha adottato video dating negli ultimi mesi.

Rivoluzione  femminile  e  non  solo:  preferenze  e  vita  sessuale  sono  PIù  considerate  e  verbalizzate...anche  grazie  al dating! 

Nell’ultimo  periodo  e  probabilmente  come  risultato  del  movimento  #Metoo,  le  donne  single  hanno  dimostrato maggiore propensione ad affermare l'importanza  della propria vita  sessuale: l'86%  di loro è d'accordo con questa affermazione  oggi  ***rispetto  al  solo  77%  nel  2014*.  Indubbiamente  anche  il  dating  online  ha  avuto  un  ruolo nella  liberalizzazione  della  sessualità  femminile:  il  46%  di  loro  lo  conferma***.  E  gli  uomini  sono  d'accordo: il 65% di loro afferma che le donne sono PIÙ SICURE della propria sessualità grazie alla libertà che il dating online ha realizzato***.  Circa  il  dilemma  del  sesso  al  primo  appuntamento  i  dati  emersi  evidenziano  che  i  single  sono  PIÙ propensi ad aspettare  per  trascorrere  la  prima  notte  insieme: nel 2014  il 23%  dei single ha affermato di aver fatto sesso  al  primo  appuntamento*,  rispetto  al  solo  16,5%  nel  2020***.  La  maggior  parte  delle  persone  ora  preferisce attendere  il  2°  3°  appuntamento.  Infine,  alla  domanda  sulla  mancanza  di  sesso  durante  la  quarantena,  solo il  23%   dei  single  intervistati  ha  dichiarato  che  ne  è  stato  infastidito.  La  maggioranza  si  è  sentita  PIÙ  colpita dalla mancanza di contatto con gli amici (45%) e dalla rottura della routine quotidiana (43%***). Per riassumere: la tendenza negli ultimi anni è che le  persone  discutono  PIÙ  agevolmente  della  loro  vita  sessuale, sono PIÙ  disposte  a esprimere i propri desideri e a ritagliarsi maggior tempo per conoscere l’altro prima di concedersi sessualmente. 

Sempre PIù SINGLe alla ricerca di una storia vera  

Nonostante  i  recenti  sconvolgimenti,  il  comune  denominatore  dei  single  resta  la  ricerca  di  una  storia  autentica. Nel  2014   il  42%   dichiarava  di  essere  alla  ricerca  di  una  relazione  seria*  e  questa  cifra  è  aumentata  tra  i single Meetic dopo il lockdown fino a raggiungere il 57%*****. I single si sono sempre impegnati in questo obiettivo: il 71%  ha ammesso di sentirsi stressato durante il primo appuntamento nel 2014* e nel 2020  il 61%ha affermato di aver riflettuto attentamente su come vestirsi e apparire per accontentare l'altro***. All'inizio della pandemia, spinti PIÙ che   mai   dal   desiderio   di   incontrarsi,   i   single   si   sono   adattati   alla   situazione   dedicando   piÙ   tempo all'introspezione (37%) guardando e selezionando con maggiore calma i profili online (29%***). Un chiaro passaggio a un approccio "slow dating".

Ma  cos'è  esattamente  una  storia  “vera”  secondo  i  single?  Innanzitutto,  è  sempre  meno  definita  dal  matrimonio: dal   2014   c'è   stato   un   calo   del   50%   nei   single   che   affermano   che   il   loro   obiettivo   è   sposarsi   (19% 2014* vs 10% nel 2020***), e solo il 23% dei single crede che il matrimonio sia una prova di una relazione seria***. Il rapporto  autentico  tanto desiderato dai single è diventato gradualmente quello in cui le persone sono veramente una coppia  che  parla, condivide  e fa  progetti  insieme  (per il 24%  nel 2012**** e per il 53%  nel 2020***), con un alto livello di fiducia  per il 72%  di loro***. Sembra che negli anni i single siano diventati meno attaccati ai simboli tradizionali  e  PIÙ  propensi  a  coltivare  invece  comunicazione  condivisione.  Tuttavia,  un  passo  importante,  per il  38%  dei  single  intervistati***,  risulta  essere  il  momento  di  presentazione  del  partner  al  resto  della  famiglia.  E a n c o r a ,   n e l l a   s c e l t a   d e l   p a r t n e r   i d e a l e   l ’ a s p e t t o    fi sico    r i s u l t a   e s s e r e   s e m p r e   m e n o importante  (96%  nel  2012****  VS  46%  nel  2020***),  mentre  è  l'umorismo  il  vero  metro  per  il  benessere  di coppia  (48%).  Una  cosa  è  certa:  dall'inizio  della  crisi  sanitaria  la  maggioranza  (57%)  dei  single  cerca  una  storia radicata nell'autenticità e nella sincerità***. 

Non resta che attendere le imminenti vacanze per scoprire quale sarà il fatidico giorno di picco di iscrizioni e interazioni sull'app di dating! Sarà come ogni anno la prima domenica di gennaio?

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