WIESBADEN, Germania--(BUSINESS WIRE)--Panasonic Corporation ha annunciato che, in seguito al primo #test condotto in Europa, l’organizzazione internazionale di ricerca Texcell*1, ha certificato l’effetto inibitorio sul nuovo coronavirus (SARS-CoV-2) da parte del #climatizzatore dotato della #tecnologia nanoe™ X. Texcell ha verificato un effetto inibitorio del 91,4% sul nuovo coronavirus in un volume di 6,7 m3 nell’arco di 8 ore.
La #tecnologia nanoe™ X permette di raccogliere l’umidità invisibile presente nell’aria e applicare al vapore acqueo raccolto una tensione elevata per produrre “radicali ossidrilici contenuti nell’acqua”. I radicali ossidrilici inibiscono la crescita di sostanze inquinanti come determinati batteri e virus; sono caratterizzati dall’essere fortemente ossidanti e altamente reattivi, per cui hanno breve durata. Tuttavia, essendo “intrappolati” in piccolissime particelle d’acqua, i radicali ossidrilici prodotti con la #tecnologia nanoe™ X hanno lunga durata e possono propagarsi per lunghe distanze, presentando un effetto inibitorio su sostanze sia presenti nell’aria che aderenti a superfici.
Nel mese di settembre 2020, in collaborazione con Texcell*1, Panasonic ha verificato l’effetto inibitorio della #tecnologia nanoe™ X grazie all’applicazione dei radicali ossidrilici sul nuovo coronavirus in un piccolo volume di #test di 45 litri impiegando il generatore nanoe™ X. Per ampliare il campo di analisi, Panasonic ha ripetuto il #test in condizioni più difficili, utilizzando un #climatizzatore dotato di questa #tecnologia in uno spazio di #test più grande. Anche in questo caso, Texcell ha certificato che nanoe™ X ha un effetto inibitorio del 91,4% nell’effettivo volume di 6,7 m3 nell’arco di 8 ore impiegando il #climatizzatore dotato di nanoe™ X. I #test sono stati eseguiti in un ambiente di laboratorio chiuso e non sono stati concepiti per valutare l’efficacia della #tecnologia in ambienti non controllati in cui siano presenti persone.
Panasonic conduce ricerche sulla #tecnologia nanoe™ da oltre 20 anni, sin dal 1997, e ne ha verificato l’efficacia in varie applicazioni, tra cui l’inibizione di alcuni microorganismi patogeni (batteri, funghi e virus), allergeni e nella scissione di componenti del particolato PM2,5 che hanno effetti negativi sull’organismo umano*2.
Panasonic continuerà a sviluppare il potenziale della #tecnologia nanoe™ X per affrontare i possibili rischi associati all’inquinamento dell’aria, come quelli derivanti da nuovi microorganismi patogeni, con l’obiettivo di creare ambienti più sani per le persone in tutto il mondo.
Informazioni relative al #test condotto:
Test dell’effetto inibitorio di un #climatizzatore dotato della #tecnologia nanoe™ X sul nuovo coronavirus (SARS-CoV-2) in un volume di 6,7 m3.
・ Panoramica
È stata condotta una verifica comparativa in un volume di 6,7 m3 contenente il nuovo coronavirus (SARS-CoV-2).
・ Risultati
Oltre il 91% dell’attività del nuovo coronavirus (SARS-CoV-2) è stata inibita entro 8 ore.
Nota – Questa verifica è stata progettata per generare dati di ricerca base sugli effetti della #tecnologia nanoe™ X sul nuovo coronavirus in condizioni di laboratorio diverse da quelle esistenti in ambienti in cui siano presenti persone.
・ Metodologia e dati
Organizzazione: Texcell (Francia)
Oggetto: nuovo coronavirus (SARS-CoV-2)
Dispositivo: #climatizzatore dotato della #tecnologia nanoe™ X (Etherea modello CS-Z25VKEW)
Metodo:
・ Risultato del test
Oggetto del test | Tasso di inibizione | Camera di test | Ore |
SARS-CoV-2 | 42,4% | 6,7 m3 | 4 |
SARS-CoV-2 | 91,4% | 6,7 m3 | 8 |
SARS-CoV-2 | 99,7% | 6,7 m3 | 24 |
Note
*1. Texcell è un'organizzazione internazionale di ricerca a contratto specializzata in #test virali, clearance virale, immunoprofiling e R&D o GMP cell banking, per progetti di R&S, GClP, GLP e GMP.
Con più di 30 anni di attività e radici all’interno dell’Istituto Pasteur di Parigi, Texcell ha una lunga esperienza riconosciuta nel settore dei #test virali con una vasta gamma di protocolli per l’individuazione di agenti casuali.
Texcell è il primo spin-off dell’istituto Pasteur di Parigi, creato nel 1997.
*2. Principali comunicati su casi di verificati:
- 12 maggio 2009: sono stati verificati gli effetti positivi delle particelle d’acqua cariche elettricamente su alcuni virus, batteri e sostanze chimiche per applicazioni agricole.
- 20 ottobre 2009: è stato verificato l’effetto di inibizione delle particelle d’acqua cariche elettricamente sul nuovo virus influenzale.
- 20 febbraio 2012: è stato verificato l’effetto di soppressione delle particelle d’acqua cariche elettricamente su virus, funghi, batteri e allergeni correlati ad animali domestici.
- 16 gennaio 2014: particelle nanometriche di acqua atomizzata con carica elettrostatica agiscono efficacemente nella scissione di componenti del particolato PM2,5 e inibiscono la crescita di funghi fissatisi alla polvere gialla delle tempeste di sabbia asiatiche.
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