Cookie Consent by Free Privacy Policy website EDU DAY 2021: Microsoft Italia al fianco del mondo dell'Istruzione, dell'Università e della Cultura per integrare efficacemente digitale e fisico, sviluppare competenze e accelerare la trasformazione digitale del Paese
aprile 21, 2021 - Microsoft

EDU DAY 2021: Microsoft Italia al fianco del mondo dell'Istruzione, dell'Università e della Cultura per integrare efficacemente digitale e fisico, sviluppare competenze e accelerare la trasformazione digitale del Paese

  • Annunciata una nuova collaborazione con il Ministero dell'Istruzione che entra a far parte del programma globale "Leading Countries of the World in the #digital Transformation of Education 
  • Presentati i risultati della seconda edizione della Emotion Revolution Survey - seconda edizione dello studio #microsoft realizzato in collaborazione con PerLAB - sugli effetti emotivi della Didattica a Distanza durante la pandemia 
  • Ambizione Italia: continua la collaborazione CRUI #microsoft per agevolare l'inserimento di neolaureati dopo una formazione digitale mirata con la partecipazione di RINA, prima azienda pilota 
  • ICOM, il principale network in ambito museale, digitalizza l'esperienza dei Musei attraverso Flipgrid 

Milano, 21 aprile 2021 – Capitalizzare l'esperienza della Didattica a Distanza affinché l'innovazione digitale possa integrarsi in modo efficace nei modelli tradizionali di insegnamento e apprendimento in presenza e promuovere un'Educazione più accessibile, inclusiva e in grado di preparare gli studenti di oggi ai lavori del futuro. È stato questo il tema centrale dell'Edu Day 2021  Hybrid Experience, l'evento #microsoft dedicato al mondo della Scuola e dell'Università e della Cultura che anche quest'anno, in un'edizione completamente digitale, ha visto l'alternarsi di interventi di importanti rappresentanti di Istituzioni, associazioni e aziende che hanno raccontato le sfide affrontate in questo periodo e analizzato le opportunità di crescita. Tra questi anche il Ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi, la Ministra dell'Università e della Ricerca Maria Cristina Messa e il Ministro della Cultura Dario Franceschini che hanno sottolineato il ruolo cruciale delle nuove tecnologie e l'efficacia della collaborazione tra pubblico e privato. 

"Quello che stiamo vivendo è un tempo nel quale abbiamo bisogno di pensieri originali per trovare una nuova normalità: in questo, il mondo universitario e della ricerca sono certa faranno da traino per tutto il Paese. Questo anno abbondante di emergenza ha colpito duramente anche la vita e la comunità accademica, oltre che nell'aspetto didattico in quello forse più formativo, delle relazioni, dei confronti, degli scambi da cui nascono tutte le più grandi innovazioni. Oggi servono un nuovo sguardo che ci consenta di immaginare un futuro sostenibile e davvero alla portata della "Next Generation" europea: per farlo i giovani devono esserne i protagonisti. Dobbiamo imparare a farci guidare anche da loro" ha dichiarato Maria Cristina Messa, Ministra dell'Università e della Ricerca. 

"La scuola è il battito della comunità, è il luogo che dà la cadenza alla vita di tutta la società. La nostra scuola deve saper usare tutti gli strumenti, e per questo servono competenze, non solo delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi. Competenze cognitive e di relazione. Su questo stiamo lavorando, non solo per la prossima generazione, ma per tutte quelle che verranno dopo, anche con le risorse del NextGenerationEU" ha dichiarato Patrizio Bianchi, Ministro dell'Istruzione. 

"Nessuno di noi sa se questa fase si chiuderà come una parentesi o se molte cose resteranno modificate dalla crisi e dall'impatto dell'emergenza Covid, ma di certo c'è un'opportunità per il nostro paese che non capita spesso nella storia, che è l'incrocio tra creatività italiana e era digitale. Anche per questo abbiamo aiutato la creazione della piattaforma ItsArt che partirà tra poco e distribuirà la cultura italiana nel mondo integrando l'offerta dal vivo. E abbiamo creato la #digital library con il compito di coordinare tutte le iniziative per la digitalizzazione del patrimonio culturale" ha commentato Dario Franceschini, Ministro della Cultura. 

"Siamo in una fase cruciale per il nostro Paese, un'epoca di grandi cambiamenti questa, dove per la prima volta dopo molti anni si è tornati a porre l'accento sui giovani e sul loro futuro. Formazione continua e competenze sono tornate al centro del dibattito, riconosciute come fattori determinanti per dare nuovo slancio al Paese, alla sua crescita e competitività a livello mondiale. In questo scenario, il digitale ha un ruolo chiave di abilitatore: le nuove tecnologie che abbiamo imparato a usare nella fase emergenziale, infatti, non devono aumentare le distanze ma promuovere una maggiore accessibilità e inclusione, soprattutto nel settore dell'Istruzione, della Ricerca e della Cultura. Mai come ora, è necessario uno sforzo congiunto di tutti gli attori del mercato per cambiare marcia e accelerare in questa direzione, per il bene nostro e delle nuove generazioni" ha commentato Silvia Candiani, Amministratore Delegato di #microsoft Italia

In questo contesto, #microsoft conferma il proprio impegno al fianco di docenti, studenti e mondo della Cultura attraverso una serie di nuovi progetti e iniziative con il digitale al centro.  

Il Ministero dell'Istruzione aderisce a Leading Countries of the World in the #digital Transformation of Education, al tavolo di lavoro dedicato all'uso innovativo dei dati e all'approccio etico all'Intelligenza Artificiale 

Durante l'evento, #microsoft Italia ha annunciato l'ingresso del Ministero dell'Istruzione all'interno di Leading Countries of the World in the #digital Transformation of Education, programma promosso da #microsoft per accelerare la trasformazione digitale attraverso il dialogo e la cooperazione tra le eccellenze globali del settore educativo e la condivisione di buone pratiche di innovazione digitale nei sistemi scolastici in tutto il mondo. Questa iniziativa, che conta la rappresentanza di oltre 23 paesi, riunisce leader visionari dell'Educazione e stakeholder esperti quali Ministri dell'Istruzione, decisori di alto livello e organizzazioni governative internazionali tra cui UNESCO e OECD. Attraverso il programma, il Ministero potrà accedere a tutta una serie di incontri e avviare un confronto internazionale su temi centrali legati alla digitalizzazione quali appunto l'uso innovativo ed etico dei dati dell'Intelligenza Artificiale. 

La collaborazione si inserisce nel contesto del Protocollo di Intesa tra #microsoft e il Ministero dell'Istruzione, rinnovato a dicembre 2019, volto, tra le altre cose, a supportare il processo di digitalizzazione del sistema scolastico e della didattica e a incentivare l'avvicinamento degli studenti, soprattutto la componente femminile, alle discipline STEM. 

Microsoft, che mette a disposizione delle scuole da sempre gratuitamente la propria piattaforma Office 365 for Education, ha formato in questo anno oltre 150.000 docenti e continua a supportarli con Didattica in Atto, piattaforma per la formazione online on-demand rivolta a tutti quei docenti che vogliono approfondire la conoscenza e l'utilizzo delle soluzioni #microsoft per la didattica digitale e avvicinare i propri studenti alle materie STEM. 

Formazione, sperimentazione e avvicinamento alle materie STEM sono da sempre un impegno #microsoft, ancor più necessario e importante dallo scoppio della pandemia. In quest'ottica #microsoft è orgogliosa della lunga collaborazione con Indire, Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa: dal progetto Mineclass per formare e supportare docenti in attività didattiche basate su Minecraft, alla partecipazione a Leading Countries of the World in the #digital Trasformation of Education. 

Indire porta infatti la sua esperienza di oltre 90 anni nella ricerca educativa e la mette a fattor comune con quella di altri attori di altri paesi e con loro esplorare, attraverso il progetto LCW, modalità e approcci innovativi all'insegnamento delle materie STEM nella scuola di ogni ordine e grado nonché testare nuove strategie, piattaforme e programmi per lo sviluppo professionale degli insegnanti. 

"La collaborazione con #microsoft ha consentito all'Istituto di esplorare nuovi possibili approcci alla didattica, in particolare a quella relativa alle materie STEM. Grazie a questa iniziativa, siamo entrati in contatto con una rete di paesi a livello mondiale nella quale verranno strutturate attività su quattro temi principali: l'intelligenza artificiale nell'apprendimento, l'integrazione del curricolo digitale nella programmazione a scuola, le tecnologie a supporto dell'organizzazione e della gestione della scuola, e la formazione degli insegnanti attraverso una piattaforma innovativa" ha commentato Giovanni Biondi, Presidente Indire.