Cookie Consent by Free Privacy Policy website Come prenderemo gli appunti nel futuro?
giugno 16, 2021 - Wacom

Come prenderemo gli appunti nel futuro?

Il processo di digitalizzazione dell’istruzione è inarrestabile e presto carta e penna potrebbero essere sostituiti completamente da schermi e tastiere. Ci sono aziende come #Wacom che propongono soluzioni per integrare la scrittura a mano nel mondo digitale.

15 giugno 2021 - Nell’ultimo anno la #scuola sta affrontando un vero e proprio percorso verso la digitalizzazione, destinato a modificare il modo di insegnare e studiare. L’ambito più colpito da questa rivoluzione è la scrittura: da carta e penna si è passati a tastiere e schermi.

In molti si sono interrogati sull’impatto di questo cambiamento e diversi sono gli studi che evidenziano un possibile collegamento tra la scrittura a mano e la qualità dell’apprendimento, come quello pubblicato su Frontiers in Behavioural Neuroscience da un gruppo di ricercatori dell'Università di Tokyo. Dallo studio, che ha coinvolto 48 volontari di età compresa tra i 18 e 29 anni che sono stati sottoposti a un test di memoria e attenzione, è emerso che prendere appunti con strumenti analogici (carta e penna) facilita l’apprendimento rispetto all’utilizzo degli strumenti digitali (tablet, pc, mouse e tastiera). In chi ha preso appunti con carta e penna è stata registrata una maggiore attività nelle aree cerebrali associate al linguaggio, alla visualizzazione dell'immaginario e nell'ippocampo, area associata ai ricordi e alle informazioni spaziali.

Questa differenza potrebbe essere dovuta al diverso modo in cui si formano i ricordi nella mente di chi scrive a penna e chi scrive su un device digitale. "Nella scrittura a mano, lo scrivente deve dare forma a una lettera, cioè deve produrre una forma grafica più simile possibile al modello di riferimento. Ogni singola lettera è quindi associata a uno specifico movimento.” afferma Ilaria Merici, psicologa e psicoterapeuta. ”Il rapporto diretto ed esclusivo tra l'atto motorio esercitato da chi scrive e il prodotto grafico ottenuto produce un'esperienza che coinvolge tutto il corpo e tutti i sensi. Diversi studi hanno dimostrato che usare una penna o uno stilo digitale coinvolge più aree del cervello che usare una tastiera, con un diretto beneficio su memoria e apprendimento, perché l’aumento dell’attività cerebrale fornisce al cervello più ‘ganci’ su cui appendere i ricordi." Tuttavia, la #scuola e il lavoro devono fare i conti con l’inarrestabile processo di digitalizzazione e molte aziende stanno proponendo sul mercato device che aiutano a integrare il mondo digitale e quello analogico.

Wacom, azienda tecnologica specializzata in pen tablet, display interattivi e penne digitali, è convinta dei benefici della scrittura a mano ha creato versioni digitali di penna e taccuini. #Wacom One, il creative pen display di #Wacom, e One by #Wacom, la prima tavoletta di #Wacom con certificazione Works with Chromebook, sono le ultime novità proposte da #Wacom per aiutare gli studenti ad affrontare la didattica ibrida e per dare libero sfogo alla propria creatività. Entrambi i dispositivi sono dotati di una penna digitale che consente a insegnanti e studenti di incorporare la naturale scrittura a mano per prendere appunti, risolvere problemi matematici, disegnare grafici e spiegare visivamente online in un modo altrettanto intuitivo di quando usano una lavagna in aula. Soprattutto le materie come scienze, #tecnologia, ingegneria, arte e matematica traggono grande vantaggio dall’utilizzo di una penna digitale. 

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare