Cookie Consent by Free Privacy Policy website MECSPE 2021 dal 23 al 25 novembre torna la fiera della manifattura italiana per la prima volta a Bologna
novembre 22, 2021 - MECSPE

MECSPE 2021 dal 23 al 25 novembre torna la fiera della manifattura italiana per la prima volta a Bologna

Oltre 2.024 aziende in esposizione (sul podio in Europa per numero di espositori nel 2021), 92.000 mq di superficie espositiva, 13 saloni, 10 padiglioni, 46 iniziative speciali e convegni per dare impulso alla ripresa del settore, basata su tre pilastri: digitalizzazione, #sostenibilità e formazione

Milano, 22 novembre 2021 – Il comparto manifatturiero italiano è in buona salute ed è pronto a riunirsi da domani 23 novembre e fino al 25 a MECSPE, per la prima volta nel polo di BolognaFiere. Al centro della 19 edizione della fiera più importante in Italia dedicata alla manifattura ci sarà l’innovazione industriale, declinata su tutti i filoni tematici di maggiore interesse per il futuro: digitalizzazione, sostenibilità e formazione.

Tante le iniziative e gli appuntamenti della manifestazione bolognese, che può e vuole fare da propulsore verso un nuovo “rinascimento” della manifattura in chiave 4.0. Lo dimostrano soprattutto i dati sulle imprese che hanno scelto di esporre alla fiera organizzata da Senaf. Sono, infatti, oltre 2.024 le aziende che hanno aderito a #mecspe, che si piazza sul podio europeo per numero di espositori nel 2021.

In generale è un buon momento per il tessuto produttivo del Paese. L’ultimo trimestre dell’anno è partito con il piede giusto, segnato da un ulteriore balzo del Pil (+2,6%) e da un trend positivo anche per la manifattura, come confermano i dati dell’ultimo Osservatorio MECSPE di Senaf sul II quadrimestre 2021[1] - che saranno presentati durante l’evento inaugurale di #mecspe del 23 novembre. Il 74% delle aziende prevede, infatti, di chiudere l’anno con un aumento del fatturato e il 70% di esse esprime soddisfazione riguardo l’andamento generale degli affari. È l’effetto ripartenza degli ultimi mesi che infonde ottimismo negli imprenditori, in una fase in cui purtroppo non è ancora chiuso del tutto l’amaro capitolo della pandemia.

Questa nuova edizione di #mecspe è molto importante per le imprese, che hanno bisogno di ritrovarsi in presenza dopo un anno e mezzo di lontananza. – dichiara Maruska Sabato, Project Manager di #mecspe In questo momento storico è fondamentale fare cultura e fornire alle imprese gli strumenti per progredire nella trasformazione tecnologica 4.0. I fondi del PNRR ad esempio saranno fondamentali a questo fine, ma vediamo ancora poca conoscenza di tutte le opportunità offerte. Allo stesso tempo è sempre più indispensabile attirare le nuove generazioni, mostrando tutte le opportunità che la fabbrica 4.0 può offrire. A questo obiettivo abbiamo deciso di dedicare il “cuore mostra” della prima edizione bolognese di MECSPE”.

La prima edizione a BolognaFiere di MECSPE, conta circa 92mila mq di superficie espositiva, 18 padiglioni, 13 saloni, 46 iniziative speciali e convegni e oltre 2.024 aziende in esposizione. Padiglioni e saloni raccontano il mondo dell’industria manifatturiera a 360°, al cui interno ampio spazio sarà dedicato alle tecnologie per produrre e alle filiere industriali, protagoniste non solo dell’innovativa parte espositiva ma anche delle unità dimostrative e delle isole di lavorazione. Su 2.000mq di superficie si estende il cuore pulsante di #mecspe2021: Gamification: la fabbrica senza limiti (pad. Centro Servizi), un percorso denso di attività dimostrative, interattive ed esperienziali che inducono visitatori ed espositori a sperimentare e osservare da vicino la nuova concezione di fabbrica, aperta e senza limiti e contestualmente avvicinare le nuove generazioni. Tra le novità c’è anche la Piazza Competence Center (pad. 21), pensata per conoscere da vicino le specificità dei sei Competence Center presenti a #mecspe con attività di orientamento, formazione e progetti innovativi in ambito Industria 4.0.   

[1] Nota metodologica: l’Osservatorio #mecspe è stato condotto da GRS Ricerca e Strategia su un campione di 619 aziende italiane del manifatturiero italiano, utilizzando il metodo CAWI (Computer Assisted Web Interviewing). 

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare