Cookie Consent by Free Privacy Policy website Con uLegale la consulenza legale fa il suo ingresso nel mondo digitale
agosto 23, 2022 - uLegale

Con uLegale la consulenza legale fa il suo ingresso nel mondo digitale

Sono già più di 1000 italiani che hanno risolto il loro problema legale semplicemente usando una chat di #WhatsApp in cui l'avvocato consulente è stato scelto da algoritmi e non dal cliente stesso. La consulenza legale #WhatsApp di #uLegale lo rende possibile, in modo anonimo e senza complicazioni.

La consulenza legale non deve necessariamente avvenire nello studio di un avvocato. La crescente accettazione dei servizi online, soprattutto nel periodo post-pandemia, dimostra che molti servizi tradizionali vengono sempre più spesso effettuati tramite internet. I problemi legali non fanno eccezione, come ha dimostrato #uLegale con i primi mille problemi risolti. Tutto avviene in una chat di #WhatsApp fissando l’appuntamento a proprio piacimento. Senza telefonate, presentazione personale, mandato o login. L’unica cosa che bisogna fare per ottenere una soluzione è descrivere il problema o porre la propria domanda nella chat. 

Per raggiungere questa pietra miliare della consulenza legale italiana, #uLegale ha sviluppato un software intelligente che categorizza automaticamente la domanda o il caso del cliente. L'avvocato consulente viene selezionato in modo ottimale dal software in base a determinati criteri quali l'area di competenza, l'interesse e la disponibilità. Inoltre, la consultazione è sempre disponibile, 24 ore su 24, sette giorni su sette, e si conclude nel giro di poche ore.

"La digitalizzazione non si ferma neppure di fronte al settore legale". - afferma Ulrich Ladurner, CEO di #uLegale. Convinto che nei prossimi anni non solo la consulenza ma anche le controversie stragiudiziali saranno sempre più automatizzate e semplificate. L’obiettivo di #uLegale è di rendere la conoscenza del diritto accessibile a tutti in Italia. 

Nei vari casi risolti, il 38% delle domande dei clienti riguardava il diritto del lavoro, seguito dai problemi di locazione (18%) e dal divorzio (14%). I restanti problemi o dubbi si dividono tra la pandemia, lo shopping online, le dispute tra vicini e altre questioni.