Renew-Wall è un sistema di pannelli modulari e prefabbricati in legno per interventi di retrofit non invasivi di strutture esistenti: il frutto di due anni di ricerca che hanno dato alla luce una soluzione innovativa, flessibile e sostenibile per il mercato delle riqualificazioni. Promosso dall’azienda trentina Fanti Legnami e sviluppato con il sostegno del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), dell’Università di Trento, di enti certificatori (ETA, Habitec Trentino) e diversi professionisti esterni, Renew-Wall si configura come un sistema modulare di nuova concezione e non intrusivo – non sono necessarie impalcature e l’utente può continuare ad abitare l’immobile durante l’installazione – che permette di agire su edifici preesistenti coniugando la riqualificazione architettonica ed energetica con quella del comfort abitativo interno.
A rendere Renew-Wall una soluzione davvero prestazionale e completa contribuiscono due tecnologie firmate dal Gruppo Alpac, integrate ai pannelli di legno coibentato: i monoblocchi Presystem, che assicurano la corretta gestione dei fori finestra e un’elevata resa termoacustica di facciata, e il sistema di Ventilazione Meccanica Controllata Manhattan, installato a scomparsa tra il pannello isolante e la finitura esterna, che permette il continuo ricambio e purificazione dell’aria nella stanza.
“Renew-Wall è uno splendido esempio di collaborazione tra ricerca, imprese e professionisti della progettazione – ha commentato Massimo Dalla Via, Direttore Generale del Gruppo Alpac – e ci accomunano a questo importante progetto due elementi fondamentali. Da un lato l’attenzione al tema e al mercato della riqualificazione, su cui come azienda abbiamo puntato molto negli ultimi anni credendo fermamente che il parco immobiliare italiano necessiti di essere ammodernato attraverso strategie, interventi e soluzioni innovative. Dall’altra il concetto della prefabbricazione, una filosofia di produzione che abbiamo adottato fin dall’inizio e che consente degli enormi vantaggi in termini di riduzione di tempi, costi e possibili errori in cantiere”.
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