Cookie Consent by Free Privacy Policy website Kaspersky inaugura un nuovo Transparency Center a Roma e presenta la nuova edizione del Transparency Report
settembre 29, 2022 - Kaspersky

Kaspersky inaugura un nuovo Transparency Center a Roma e presenta la nuova edizione del Transparency Report

  • Il nuovo centro è collocato all’interno dell’ufficio romano dell’azienda ed è aperto a partner e clienti #kaspersky così come alle autorità governative di #cybersecurity.
  • Kaspersky è stata la prima azienda di #cybersecurity a livello mondiale a rendere disponibile il proprio codice sorgente per una revisione esterna.
  • Un altro #transparencycenter è stato aperto a Utrecht, nei Paesi Bassi, portando il numero dei #transparencycenter nel mondo a 9.
  • La nuova edizione del #kaspersky #transparencyreport riporta le richieste ricevute da enti governativi e forze dell’ordine e dagli utenti per quanto riguarda i propri dati personali dei primi sei mesi del 2022.

Milano, 29 settembre 2022

Kaspersky ha aperto due nuovi #transparencycenter – strutture per la fidelizzazione di partner e clienti – in Italia e nei Paesi Bassi. I centri situati all’interno degli uffici dell’azienda a #roma e a Utrecht operano secondo un nuovo formato che fornisce a clienti e partner il servizio più richiesto: una panoramica delle pratiche di #kaspersky in materia di ingegneria ed elaborazione dei dati.

L'iniziativa nasce per soddisfare il crescente interesse che le aziende hanno a conoscere a fondo i propri fornitori di #tecnologia: il 70% dei responsabili IT dichiara, infatti, che per riporre la propria fiducia è di vitale importanza avere la certezza costante che le soluzioni IT implementate operino in uno scenario noto e affidabile.

Migliorare la fiducia nelle soluzioni aziendali con la Global Transparency Iniziative

I nuovi centri fanno parte della #kaspersky Global Transparency Initiative (GTI) e mirano ad aprire la “scatola nera” della #tecnologia, aumentando la fiducia dei clienti nelle soluzioni dell’azienda. Con il lancio della GTI nel 2017, #kaspersky è stata la prima azienda di #cybersecurity a livello mondiale a rendere disponibile il proprio codice sorgente per una revisione esterna. L’iniziativa mira a coinvolgere una comunità più ampia nella convalida e nella verifica dell’affidabilità di prodotti, processi interni e operazioni aziendali di #kaspersky.

L'apertura dei nuovi #transparencycenter riflette il costante impegno dell’azienda a migliorare la trasparenza e la responsabilità nei confronti dei propri clienti e partner. Grazie all’apertura delle nuove strutture di #roma e Utrecht, #kaspersky dispone ora, anche grazie agli hub di Madrid e Zurigo, della più vasta rete di centri di questo tipo in Europa.

Le due nuove aperture europee

I centri di #roma e Utrecht sono aperti ai partner e clienti #kaspersky così come alle autorità governative di #cybersecurity. Inoltre, servono esclusivamente per l’opzione Blue Piste, la più richiesta dai visitatori dei #transparencycenter sin dall’apertura della prima struttura nel 2018. Blue Piste fornisce una panoramica generale delle pratiche di ingegneria e di elaborazione dei dati di #kaspersky, dei suoi prodotti e dei suoi servizi. Durante la visita, partner e clienti saranno accolti da un team di esperti #kaspersky, che risponderà a tutte le domande sulle proprie pratiche di elaborazione dei dati e sul funzionamento delle soluzioni #kaspersky, insieme a una dimostrazione dal vivo di revisione del codice sorgente.

“La nostra Global Transparency Initiative è iniziata cinque anni fa. Da allora, abbiamo cercato costantemente meccanismi più efficienti che aiutassero i nostri partner e clienti a migliorare la fiducia e la sicurezza nelle nostre soluzioni e nei nostri servizi. Il lancio dei due nuovi #transparencycenter a #roma e a Utrecht adesso, conferma la nostra convinzione che fornire una maggiore trasparenza sul funzionamento della nostra #tecnologia come anche sul trattamento dei dati sia fondamentale. Per questo, il nostro impegno a fornire questa ‘trasparenza’ continuerà anche nel futuro”, ha commentato Cesare D’Angelo, General Manager Italia di #kaspersky.

Grazie all’apertura di due nuove strutture, ora #kaspersky gestisce nove #transparencycenter in Europa, nella regione dell’Asia Pacifica (APAC), in Nord America e in America Latina. I centri aperti in precedenza offrono ulteriori opzioni di revisione: Red e Black Piste che variano per profondità e livello di competenza tecniche richieste. La prima è dedicata alla revisione delle parti più critiche del codice sorgente, consentendo un’analisi mirata di una particolare funzionalità[1], mentre la seconda rappresenta la revisione più profonda e completa delle parti più critiche del codice sorgente di #kaspersky.

Per ulteriori informazioni o per richiedere l’accesso, è possibile visitare il sito web dedicato.

La nuova edizione del Transparency Report

Un altro pilastro della Global Transparency Initiative di #kaspersky è il rilascio dei #kaspersky #transparencyreport, che riportano informazioni sulle richieste ricevute da enti governativi e forze dell’ordine e dagli utenti per quanto riguarda i propri dati personali. L’ultimo report riguarda i primi sei mesi del 2022.

Nella prima metà del 2022, #kaspersky ha ricevuto 89 richieste da parte di governi e forze dell’ordine di otto Paesi (Brasile, Cina, Italia, Giappone, Giordania, Russia, Singapore e Corea del Sud), con una riduzione del 15% rispetto all’anno precedente (105 richieste nel primo semestre 2021). Come avvenuto in precedenza, la stragrande maggioranza (89%) delle richieste ricevute riguardava informazioni tecniche non personali, ovvero informazioni che facilitano la conduzione delle indagini sui crimini informatici – indicatori di compromissione (IoC), informazioni sul modus operandi dei cyber criminali, risultati del reverse engineering del malware e altri risultati delle analisi cyber forensi.

L’11% delle richieste riguardava i dati degli utenti, e tutte sono state respinte. La quota di richieste di dati tecnici non personali è passata dall’85% all’89%. Anche la quota di richieste approvate è aumentata: di tutte le richieste ricevute nel primo semestre del 2022, il 64% è stato accolto. Tutte le altre, sono state respinte, perché non soddisfavano i requisiti di verifica legale o per assenza dei dati richiesti.

Inoltre, nei suoi #transparencyreport, #kaspersky ha reso pubbliche le informazioni sulle richieste ricevute dagli utenti per scopi legati ai dati personali – dettagli su dove sono archiviati i dati di un utente, fornitura o rimozione di informazioni personali. #kaspersky ha ricevuto 3.285 richieste di questo tipo nei primi sei mesi del 2022.

Kaspersky si impegna ad aggiornare questi i dati ogni sei mesi e pubblica regolarmente i #transparencyreport per garantire che gli stakeholder abbiano le informazioni necessarie e possano fidarsi delle soluzioni dell’azienda. I report forniscono anche maggiori informazioni sull’approccio di #kaspersky alla gestione di tali richieste e sui suoi principi. I precedenti #transparencyreport possono essere consultati al seguente link.

[1] La revisione del codice può essere eseguita solo a scopo di consultazione e nel rispetto della più rigorosa politica di accesso per escludere la possibilità di modifiche.