Cookie Consent by Free Privacy Policy website Cibo e innovazione: la tavola hi-tech arriva anche in orbita
aprile 22, 2015 - Press Play

Cibo e innovazione: la tavola hi-tech arriva anche in orbita

Mangiare come AstroSamantha in orbita, farsi portare a casa spesa e ricetta, acquistare cibi certificati Made in Italy e risparmiare sui prodotti dei commercianti del proprio quartiere.

Queste le innovazioni delle start up incubate presso I3P che, coniugando perfettamente tecnologia e cibo, danno ogni giorno la possibilità agli italiani di mangiare bene, in compagnia e senza sprechi.

Cibo e innovazione è un binomio destinato a crescere e svilupparsi, per portare sulle nostre tavole con sempre più facilità cibi selezionati, limitare gli sprechi e permettere di riscoprire la bellezza di condividere i pasti e le proprie abilità culinarie.

Anche il cibo infatti può diffondersi, modificarsi ed evolversi grazie all’uso delle nuove tecnologie: arrivano in aiuto con l’e-commerce che invia a casa non soltanto la spesa per la cena ma anche le ricette giuste per far bella figura con i propri ospiti, o veicolando attraverso social network, internet e smartphone il Social Eating, un nuovo modo di mettersi a tavola. Ma innovazione significa anche qualità, e grazie alle nuove tecnologie sarà possibile per i consumatori sia verificare la certificazione e la tracciabilità dei prodotti semplicemente con uno smartphone, sia risparmiare su prodotti di alta qualità offerti dai commercianti vicino alle nostre case.

Sono queste le soluzioni innovative di alcune start up incubate I3P che hanno come obiettivo quello di sviluppare tecnologie in grado di diffondere non soltanto la buona cucina ma anche e soprattutto il piacere di mangiare in compagnia, perfino in orbita.

Gnammo è il Social Eating che offre agli utenti della rete l’opportunità di organizzare eventi culinari di Home Restaurant attorno alla propria tavola, cui far partecipare non soltanto amici di vecchia data ma anche e soprattutto altri utenti del web, rendendo così la tavola e la cucina un vero e proprio social network per conoscere nuove persone e provare nuove esperienze culinarie.

Tra le ultime sinergie sviluppate da Gnammo c'è quella con Argotec, azienda che ha sviluppato il menù per gli astronauti della Stazione Spaziale Internazionale, di cui fa parte la nostra Samantha Cristoforetti. La rassegna gastronomica si chiama Space Food per Terrestri e prevede di portare in tavola i piatti scelti dalla missione spaziale Futura per nutrire gli astronauti in orbita. Durante l’evento i cuochi social di Gnammo hanno l'opportunità di presentare le proprie ricette, rielaborando lo space food e gli ingredienti messi a disposizione dal team di ReadyToLunch in una speciale Space Box contenente buste di quinoa e sgombro, barrette, 10 zuppe presidi Slow Food e 10 smoothie da utilizzare per portare in tavola il proprio menù spaziale, oltre ad un piccolo vademecum esplicativo, per creare nuove ricette con i social cook e far sentire tutti astronauti come AstroSamantha. 

Chi invece è stufo di limitarsi a fotografare i piatti cucinati dagli chef dei ristoranti, può mettersi alla prova e ricreare con facilità nella propria cucina piatti e menù delle tradizioni culinarie italiane rivolgendosi a Fanceat. La start up infatti, attraverso l’e-commerce, permetterà di scegliere tra diversi box, divisi in tre tipologie di menù diverse (carne, pesce e vegetariano) per dare l’opportunità ai clienti di farsi recapitare a casa e preparare in circa 60 minuti piatti raffinati, creativi e saporiti: ogni modulo infatti conterrà non soltanto tutti gli ingredienti necessari per un menù di 2 persone accompagnati dal vino giusto, ma anche la ricetta che guiderà passo passo anche i cuochi alle prime armi. 

Ad autenticare il Made in Italy invece, ci pensa ItaliaID con Italiacheck, un sistema internazionale di certificazione e tracciabilità che utilizza una smart utility in grado di leggere il codice o il Qrcode del prodotto. Si tratta di un sistema facile e veloce per tracciare la produzione attraverso l'etichetta e dare la possibilità al consumatore di verificare attraverso lo smartphone la provenienza sicura del prodotto.

Infine, ridurre gli sprechi alimentari senza rinunciare alla qualità è la missione di LastMinuteSottoCasa, azienda che ha ideato un sistema che sta ottenendo un enorme successo in tutta Italia. Il sevizio consiste in una piattaforma che permette, da un lato, ai commercianti di mettere in vendita a prezzo scontato prodotti deperibili che il giorno dopo non sarebbe più possibile mettere in vetrina, e dall'altro agli utenti di poter acquistare alimenti di qualità a cifre molto convenienti.

Grazie al servizio, i commercianti vengono sostenuti, gli utenti risparmiano e soprattutto si diminuiscono gli sprechi.

LastMinuteSottoCasa è attivo su tutto il territorio nazionale e sta ottenendo un successo tale da essere stato insignito del Premio Innovazione Sostenibile 2015 di Legambiente ed essere stato convocato alla Commissione Ambiente della Camera dei Deputati per presentare il servizio. 

Chi è I3P

I3P, Incubatore d'Imprese Innovative del Politecnico di Torino, è il principale incubatore universitario italiano e uno dei maggiori a livello europeo. Nel 2014 I3P si è classificato al 5° posto in Europa e al 15° al mondo nel ranking UBI Index (University Business Incubator) la classifica annuale degli incubatori universitari che ha preso in esame 300 incubatori di 67 paesi, valutandone l’attrattività e la creazione di valore per l’ecosistema e per i clienti.

Fondato nel 1999, è una società costituita da Politecnico di Torino, Città Metropolitana di Torino, Città di Torino, Camera di Commercio di Torino, Finpiemonte e Fondazione Torino Wireless. Ad oggi ha avviato 173 start up che hanno saputo mettere a frutto i risultati della ricerca in diversi settori: ICT/Internet, Cleantech, Medtech, Industrial, Elettronica e automazione e in ambito Social Innovation.

Nel 2011, I3P ha lanciato TreataBit, un percorso di incubazione dedicato ai progetti digitali rivolti al mercato consumer, quali portali di e-commerce, siti di social network, applicazioni web e mobile. Ad oggi Treatabit ha supportato oltre 199 idee d'impresa, di cui 108 progetti sono online e 55 sono diventate impresa.

Promotore di importanti iniziative per il trasferimento tecnologico, l’incubazione e la crescita di impresa, l'attività di I3P si inquadra nelle strategie globali del territorio piemontese volte a sostenere la ricerca, l’innovazione tecnologica, l’innovazione sociale e la nuova imprenditoria.

Maggiori informazioni sul sito istituzionale: www.i3p.it

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