Cookie Consent by Free Privacy Policy website Fare rete: la parola chiave per una maggiore innovazione - I Cluster del TIS: performance eccellenti facendo rete
giugno 12, 2015 - TiS

Fare rete: la parola chiave per una maggiore innovazione - I Cluster del TIS: performance eccellenti facendo rete

Mettere in rete le imprese nei Cluster permette alle imprese di ogni grandezza di ottenere performance eccellenti: questo è ciò che risulta dall’analisi delle attività dei Cluster al TIS. I Cluster quindi aiutano le imprese socie ad acquisire soldi, know how, tecnologie e vantaggi concorrenziali e soprattutto ravvivano il processo di sviluppo di prodotto all’interno delle imprese.

ʺMettere in reteʺ è la parola chiave per coinvolgere le imprese altoatesine nei processi di innovazione. Attraverso i Cluster e i Gruppi di Lavoro del TIS nel 2014 poco più di 1.600 imprese hanno potuto prendere parte a progetti di innovazione e a trasferimento di know how. Con 52 attività di networking è stato possibile per esempio acquisire 16 finanziamenti da parte dell’UE e dagli enti provinciali. In altre parole: ogni tre attività di networking si è riusciti a ottenere ulteriori finanziamenti per misure innovative. 

Per 130 volte nell’arco di un anno si è riusciti ad avviare dei partenariati in campo tecnologico all’interno dei Cluster o dei Gruppi di Lavoro: proprio per questo sono stati sviluppati nuovi prodotti o miglioramenti di processi di produzione e le aziende sono diventate ancora più competitive. 

«I sei Cluster nel TIS sono le ruote motrici  per i nostri settori chiave Tecnologie Alpine, Energia & Ambiente e Alimenti & Wellness» spiega il Presidente della Provincia Arno Kompatscher.

«Le imprese che vogliono assaporare gli effetti positivi del lavoro di ʺmettere in rete“ del TIS, devono soltanto impiegare il proprio tempo e il loro know how» continua il Presidente della Provincia, che conclude: «Visto il valore aggiunto offerto dai Cluster, questo “impegno” è tuttavia gestibile e risulta essere soprattutto un buon investimento». 

I Cluster in Germania e nell‘UE

Investire il tempo e know how per fare rete è un guadagno per le imprese, e questo lo dimostrano le cifre del Ministero dell’Economia ed Energia della repubblica federale della Germania.

Attraverso un sondaggio sull’utilità dei Cluster, gli intervistati hanno dichiarato che le imprese hanno tratto vantaggi in termini finanziari grazie alla collaborazione nei Cluster e che hanno potuto entrare in nuovi mercati attraverso nuovi partenariati. I Cluster con un’alta percentuale di soci attivi godono comunque di maggiori benefici finanziari. 

Che i Cluster al TIS – come del resto anche i Cluster negli altri Paesi europei – contribuiscano in maniera significativa allo sviluppo regionale è confermato anche ufficialmente. La Segreteria Europea per l’Analisi dei Cluster ha certificato a fine 2014 tutti sei i Cluster del TIS con la ʺBronze Labelʺ: è ufficializzato quindi che i Cluster altoatesini fanno rete attraverso standard riconosciuti a livello europeo. «Ovviamente ci impegniamo costantemente a migliorare le nostre attività dei Cluster. La certificazione ESCA però rende ancora più chiaro il fatto che i Cluster altoatesini si posizionano ad un livello molto buono nella concorrenza internazionale della regione» spiega il direttore del TIS, Hubert Hofer. 

Casi esemplari dai Cluster

Il pane di grano regionale disponibile nei panifici dell’Alto Adige è ormai una viva realtà: il Cluster Alimentaris del TIS ha ricoperto un ruolo decisivo nella realizzazione del progetto ʺRegiogranoʺ, riuscendo a coordinare la collaborazione tra i coltivatori, i panifici, i mulini e il centro di ricerca Laimburg, l’Unione Agricoltori e Coltivatori Diretti Sudtirolesi, l’unione commercio turismo e servizi dell’Alto Adige e la EOS. Il seme di Regiograno sta portando i suoi frutti, ossia 440 tonnellate di pane all’anno. Attraverso la coltivazione di grano e la vendita del pane si è potuto fatturare più di 3 milioni di euro a fronte di un modico investimento di 100.000 euro attraverso il Fondo Sociale Europeo (FSE).

Che le imprese di costruzioni in legno altoatesine abbiano competenze per l’isolamento acustico è stato attestato dal Cluster Legno & Tecnica del TIS attraverso alcune sue imprese partner: sono state infatti effettuate più di 70 fonometrie in costruzioni di legno. Le buone qualità del suono all’interno delle costruzioni in legno confermano che il legno è un ottimo materiale da costruzione, idoneo per la costruzione di hotel e per case plurifamiliari. Per i costruttori in legno altoatesini, i buoni valori di isolamento acustico raggiunto dalle costruzioni in legno sono un ottimo argomento di vendita nel commercio e nel marketing.   

A proposito di legno: la sezione “Legno” di Assoimprenditori Alto Adige ha elaborato e poi pubblicato in stretta collaborazione con il Cluster Legno & Tecnica del TIS delle nuove linee guida di sviluppo per l’economia altoatesina legata al legno. «Si sta sviluppando la rotta di marcia dell’economia legata al legno, che porterà vantaggi concorrenziali a lungo termine all’Alto Adige sul mercato locale e nazionale» spiega Hofer.

Cluster: strumenti efficienti per lo sviluppo di prodotto

Il 42% delle richieste nell’ambito dello sviluppo del prodotto al TIS ha potuto trasformarsi, nel corso dell’anno 2014, in prodotti o servizi concreti. 

Ciò che salta all’occhio è, comunque, il fatto che le Aree del TIS Tecnologie Alpine e Alimenti & Salute – strutturate in Cluster – possono vantare un livello di sviluppo prodotto superiore alla media, rispettivamente con un 57,6% e un 50,7%. Nell’Area Tecnologie Alpine sono riuniti i Cluster Edilizia, Legno & Tecnica, sports & winterTECH e Protezione Civile & Sicurezza Alpina. Nell’Area Alimenti & Salute collaborano invece il Cluster Alimentaris e Salute & Wellness.

«Queste cifre parlano chiaramente» spiega il direttore del TIS Hubert Hofer, che conclude «Mostrano infatti che fare rete non è affatto un fattore da sottovalutare, ma confermano che la cooperazione tra imprese nei Cluster e nei Gruppi di Lavoro aumenta il grado di innovazione delle imprese stesse e favorisce lo sviluppo di prodotto».

Maggiori informazioni su questo tema sono contenute nel Report 2014 del TIS innovation park al link www.tis.bz.it oppure si possono ottenere contattando il direttore del TIS Hubert Hofer. T 0471 068 004.

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